Riceviamo da Daniele Corrieri e pubblichiamo ricordando che prima o dopo tutti nodi vengono al pettine. L'importante è scioglierli. Nella fattispecie vanno risolti i cronici problemi del centro dell'isola, a cominciare dalle cattive abitudini degli isolani...tutti.
Oggi ho sentito telefonicamente l’assessore Bartolo Lauria. Intanto lo ringrazio per la cordialità e la disponibilità. Non è da tutti. Nella telefonata mi raccontava che in questi giorni sta cercando di dare decoro alle strade di Lipari (spero anche delle altre isole), ai porti e ai cimiteri; di questo ne sono certo perché ho testimonianze.
Poi parlando della mia polemica riguardo il blocco totale anche per i taxi del centro storico a esclusione di Marina Corta mi ribadiva l’Assessore che eccezion fatta per chi è anziano con difficoltà motorie o invalido, non potrà accedere in quel di Piazza Mazzini e nelle vie del centro storico .
Ci lasciavamo cordialmente, anche perché ho specificato che le mie sono riflessioni e non critiche alla sua persona. Successivamente da improvvisato cronista sentivo telefonicamente il rag. Bernardi, che di suo è arrabbiatissimo per i ritardi dei lavori di Piazza Mazzini (dovevano finire a aprile) e gli ricordavo che il carico e scarico si può fare solo di mattina in un determinato orario; quindi come faranno un ristorante o altre attività di via 24 maggio, Piazza Mazzini, via Garibaldi ,Marina Corta, Corso Vittorio Emanuele per : pesce, carne, provviste in genere per bar e pasticcerie? Se necessitano di questi alimenti o li finiscono dopo le ore 12 ? Simpaticamente e scherzosamente il rag. mi rispondeva: Da parte mia farò portare nelle ore pomeridiane il pesce a casa dell’Assessore, per quanto concerne i probabili clienti che vogliono venire al mio ristorante dirò “niente taxi” solo scarpe o motopiedi, idem per il Museo Archeologico. Credo che tutti hanno ragione, sia Lauria per dare ordine e decoro sia le attività turistiche. A questo punto va valutata l'esigenza di alcuni locali di rifornirsi durante le ore pomeridiane e non dare un servizio pubblico ai turisti in alcune aree di interesse culturale o a uso servizio pubblico. Mi immedesimo adesso anche con il Residence Eolie di corso Vittorio Emanuele ma in particolar modo con quei poveri turisti che devono prendere bagagli e burattini dal porto e trascinarli per il corso; idem per coloro che prendono un affitto una casa nel centro storico. Niente taxi solo motopiedi trascinando valigie e valigette. Sostanzialmente che ci sia l’isola pedonale è opportuno anche se poi dovremo capire cosa si crea con questo blocco totale del centro, con conseguenze di traffico a ridosso del porto; quali parcheggi adeguati, quanti vigili servono per controllare l’isola pedonale, quanti per l’anti procaccio, quanti per il normale controllo del territorio e dei vari ordini di servizio. In questo momento non vorrei essere nei panni dell’assessore Lauria, ma neanche di colui che deve risolvere una serie di conseguenze a questa iniziativa di isola pedonale ma che pone i problemi di sempre e che mai risolti. In breve, al turista daremo servizi pubblici limitati e un caos illimitato?
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/14/2012
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