Guardia costiera sequestra reti da posta

Guardia costiera sequestra reti da posta Comunicato Guardia costiera Milazzo Durante normali controlli sull’intera filiera della pesca, la motovedetta CP 544 di questa Capitaneria di Porto coadiuvata da una pattuglia automontata durante un pattugliamento delle acque costiere ha accertato nel tratto di mare antistante la foce del torrente Patrì la presenza di due reti da posta di 150 mt ciascuna non segnalate e quindi pericolose per la navigazione. Inoltre gli stessi attrezzi erano posizionati in tratti di mare (foce dei fiumi) che la legge reputa non idonei (anche dal punto di vista igienico-sanitario) per l’esercizio della pesca. I due attrezzi sono stati, pertanto, sequestrati dai militari della Capitaneria di Porto di Milazzo ed al termine delle procedure amministrative di rito verranno confiscate e distrutte. Sempre durante i normali controlli in mare, in altra operazione, i militari della motovedetta CP 544 hanno fermato un peschereccio intento in operazioni di pesca senza essere in possesso delle prescritte autorizzazioni: al comandante dell’unità è stato pertanto elevato un verbale di illecito amministrativo per violazione del Decreto legislativo 4/2012 pari a €4000,00. I controlli di questa Capitaneria di porto, sia a terra che a mare, saranno intensificati nei prossimi giorni a tutela della salute del consumatore e a garanzia della piena applicazione della normativa vigente. Si informa, inoltre, che l’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari ha emanato il decreto n° 14 con il quale è stato ritirato il precedente decreto assessoriale n° 9 dell’8 febbraio 2013 che consentiva, sia pur ad alcune condizioni, la pesca del novellame di sarda e del rossetto in contrasto con le normative europee che ne vietavano la cattura e l commercializzazione. Milazzo 19 febbraio 2013

a cura di Peppe Paino