M5S Lipari promuove stage internet gratuito

M5S Lipari promuove stage internet gratuito Riceviamo dal M5S Lipari e pubblichiamo L’idea di impegnarci in uno stage dedicato a tutte quelle persone che hanno difficoltà nell’approccio con il mondo del Web nasce dalla considerazione che al giorno d’oggi coloro che, per motivi generazionali o personali, non sono capaci di usare internet si trovano in uno stato, per così dire, di “emarginazione” dal resto delle persone che invece hanno familiarità con lo strumento. Oggi più che mai internet è fonte costante di informazione e aggiornamento, di integrazione e confronto, e riteniamo che per un sano sviluppo della società lo stato ed i gruppi politici debbano impegnarsi a colmare queste differenze. L’Italia è l’unico paese in Europa che ha visto calare il numero degli accessi alla rete negli ultimi anni, vuoi per i costi ancora elevati, vuoi per la scarsa capillarità della copertura di rete. Chi non ha possibilità di informarsi tramite la rete affida inevitabilmente ai quotidiani ed ai telegiornali la formazione della propria coscienza civile e politica, e considerate le ormai evidenti commistioni di interesse tra lobby finanziarie, gruppi politici e gruppi editoriali, e posto che ormai è necessario essere “coscienti” dei processi che vengono messo in moto dalle Istituzioni, crediamo che l’umanità avanzerà quando “Tutti” avanzeremo… Nel nostro piccolo vogliamo contribuire , siamo a disposizione, in forma totalmente gratuita, per questo piccolo stage di 6 appuntamenti ( il calendario è disponibile sul manifestino dell’iniziativa ) che aiuterà quanti vogliano aderire a muovere i primi passi sul web, ovviamente il tutto è rivolto soprattutto a chi non ha una minima idea di come fare…. Trovate le informazioni ed i contatti sul manifesto, è necessario iscriversi entro Martedi 16 aprile, vi aspettiamo! Lo stage si terrà in uno dei locali adiacenti al centro Giovanile, si ringrazia Padre Lio per la disponibilità e la collaborazione Perchè nessuno deve rimanere indietro… M5S Lipari

a cura di Peppe Paino