Omicidio Biviano, Garofano porta sue prove in aula

Omicidio Biviano, Garofano porta sue prove in aula Messina- Processo sull'omicidio di Eufemia Biviano compiuto a Lipari il 24 dicembre del 2011. Intervenuto ieri in Corte di Assise a Messina (Presidente Trovato, Giudice a latere Calamita) il consulente della difesa ( avvocati Luca Frontino e gaetano Orto) dell'imputato Roberto Cannistra, gen. Luciano Garofano. L'ex comandante dei Ris di Parma, come dichiarato di recente a Lipari dopo il sopralluogo nella casa del delitto, ha spiegato come le tracce di sangue appartenenti alla vittima, ritrovate dai R.I.S. di Messina sulle scarpe di Cannistrà, sulla base delle più moderne tecniche sulla BPA, non si possono assolutamente essere formate per gocciolamento, come sostenuto dall'accusa, bensì per espirazione. Cannistrà, pertanto, secondo le conclusioni del gen. Garofano si sarebbe avvicinato alla vittima successivamente all'omicidio compiuto da altra mano. I rilievi scientifici di Garofano da aggiungersi alla riscontrata assenza di tracce di sangue della povera vittima sugli abiti di Cannistrà sequestrati dalla P.G. , indossati dallo stesso il giorno dell'omicidio, porterebbero, quindi, ad escludere che l'imputato possa avere commesso l'omicidio. L'udienza è stata rinviata al prossimo 17 maggio per l'incarico da parte del Tribunale a due consulenti affinchè accertino eventuali tracce di sangue sui gioielli della donna sottoposti a sequestro ed allo stato mai esaminati dai R.I.S.

a cura di Peppe Paino