Lipari e le antiche terme di San Calogero

Le terme di San Calogero sono una sorgente termale situata nella parte occidentale dell’Isola di Lipari. Il nome deriva da quello dell’omonimo monaco: un eremita originario dell’Asia Minore che, nel 530 d.C., si stabilì nel luogo dove c’era la fonte e iniziò a curare i malati, servendosi di quelle acque. Secondo una leggenda, il monaco fece sgorgare miracolosamente acque salutari dalle sorgenti per mettere in fuga i diavoli, annidati nella località, e procurare così benefici per le persone sofferenti. Le terme, tuttavia, non risalgono ai tempi del monaco Calogero: considerate le più antiche del Mediterraneo, si pensa siano state utilizzate fin dal XV secolo a.C..
Lo stabilimento attuale fu costruito nel 1867, ma si trova in una zona archeologica che testimonia la vocazione termale di Lipari. Qui, infatti, si trovano due vasche di età greco-romana e una ottocentesca e scavi più recenti hanno portato alla luce anche una piscina termale romana, con un sedile circolare in pietra, e un tholos miceneo di 3500 anni utilizzato dai romani come sauna termale.
Le sorgenti termali di San Calogero costituiscono un fenomeno di attività endogena post-vulcanica. Le acque che vi scorrono sono ricche di anidride carbonica, cloruro di sodio e magnesio e sgorgano ad una temperatura di oltre 40°. Nel 2011 lo stabilimento è stato rifunzionalizzato da una cooperativa sociale e al suo interno hanno luogo, stagionalmente, eventi d’arte contemporanea. Inoltre, dal 2013 è stato realizzato anche un Ecomuseo della Memoria sulla storia delle terme di San Calogero e della pomice di Lipari.

di Francesca Zampaglione

Data notizia: 1/7/2015