Il viaggio di Ulisse: il passaggio da Scilla e Cariddi

Il viaggio di Ulisse: il passaggio da Scilla e Cariddi


Ulisse, con la sua astuzia, è riuscito a superare e sopravvivere alla lunga serie di ostacoli mortali, incontrati durante il suo viaggio. Dopo aver lasciato l’Isola di Circe ed aver attraversato indenne le Sirene dalla voce incantatrice, deve ora scegliere tra due rotte impossibili: la prima passa tra gli scogli battenti, la seconda tra Scilla e Cariddi. Scilla è un terribile mostro marino con dodici zampe e “sei i lunghissimi colli, con sopra una testa orrenda e dentro tre file di denti, fitti e numerosissimi, ricolmi di morte nera”. Di fronte a lei c’è Cariddi, un gigantesco gorgo che gira senza sosta inghiottendo ogni cosa gli si avvicini e rigurgitandola in superficie; se Ulisse si dovesse avvicinare troppo, rischierebbe di finire sul fondo del mare con la nave e tutto il suo equipaggio. Ulisse ordina ai suoi uomini di evitare le rocce battenti e di puntare al canale: lo Stretto di Messina, Scilla e Cariddi. “Navigavamo gemendo attraverso lo stretto: da una parte era Scilla, dall’altra la chiara Cariddi cominciò orridamente a succhiare l’acqua salsa del mare. Quando la vomitava, gorgogliava tutta fremente, come su un gran fuoco un lebete: dall’alto la schiuma cadeva sulla cima di entrambi gli scogli. Ma quando succhiava l’acqua salsa del mare, tutta fremente appariva sul fondo, la roccia intorno mugghiava orridamente, di sotto appariva la terra nera di sabbia. Li prese una pallida angoscia. Noi volgemmo ad essa lo sguardo, temendo la fine, ed ecco Scilla mi prese dalla nave ben cava i sei compagni migliori per le braccia e la forza”. Ulisse ed il suo equipaggio non furono in grado di superare la prova incolumi: l’eroe manovra la nave in modo da passare più vicino a Scilla, in quanto perdere tutta la nave sarebbe molto peggio che perdere solo una parte del suo equipaggio. Per Ulisse si rivela essere proprio questo il momento peggiore di tutto il viaggio. I suoi compagni vengono trascinati nelle acque dalle bocche del mostro, ma lui è impotente e, inoltre, cosciente che quegli uomini stanno morendo per colpa della sua decisione. Dopotutto, anche il più umano tra i comandanti sa che prima o poi potrebbe trovarsi a dover sacrificare alcuni dei suoi uomini per compiere la missione.

di Francesca Zampaglione
 



Data notizia: 7/16/2015

Tags

Ulisse - Sicilia - Cariddi - viaggio - Isole Eolie -



Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Casa tipica e rudere con terreno
Casa indipendente Montegallina Lipari Casa indipendente Montegallina Lipari
300.000
Casetta eoliana vista mare Canneto Casetta eoliana vista mare Canneto
160.000
Villetta Tipica S. Margherita Lipari Villetta Tipica S. Margherita Lipari
155.000
Villa Urbana Lipari Villa Urbana Lipari
1.450.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Bavette al pesce spada

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands

Instagram #vulcanoconsult