Attesa per "Tutto su mia madre"

Attesa per "Tutto su mia madre" Giovanni Lombardo Radice ha tradotto il testo originario di Samuel Adamson, basato sul film di Pedro Almodovar. Approda così all’Eliseo da stasera “Tutto su mia madre” con la regia di Leo Muscato, con le scene di Antonio Panzuto e con i costumi di Gianluca Falaschi. Sul palcoscenico Elisabetta Pozzi (la protagonista Manuela), Alvia Reale, Eva Robin’s, Paola Di Meglio, Alberto Fasoli, Silvia Giulia Mendola, Giovanna Mangiù e Alberto Onofrietti. Aggiungere qualcosa alla tematica ed al contenuto di “Tutto su mia madre” il capolavoro che Pedro Almodóvar ha creato nel 1999 per le sale cinematografiche è estremamente difficile, per il contenuto che mette in risalto aspetti molto importanti della vita. Si presentano con forza i temi della maternità, della paternità, dell'omosessualità, di uomini che diventano donne e padri che diventano madri. Teatro, cinema, scrittura, malattia, droga, aids, trapianti, donazione di organi, amore e morte… tutti temi che, lo spettatore lo ricorderà, l'arte di Almodóvar ha plasmati alla perfezione, concatenando questi aspetti nella vita di tutti i personaggi che la protagonista della storia, Manuela, incontra nel suo viaggio. Il regista Leo Muscato ha concepito uno spettacolo particolare, sicuramente in linea con la poetica di Almodóvar, ma che deve essere seguito dal pubblico con un certo distacco dalla splendida pellicola. Come lo stesso regista ha dichiarato “qui la narrazione è quasi onirica, filtrata dai pensieri di Esteban, e da quegli appunti che non smette mai di scrivere sul suo taccuino, appunti su un testo teatrale che vorrebbe scrivere su sua madre, il cui titolo sarebbe proprio Tutto su mia madre”. Il nostro spettacolo, ribadisce Muscato presentando il suo lavoro “si fonderà sul linguaggio specifico del teatro e chi vorrà venire a vederlo dovrà cercare di rimuovere (solo per due ore) i ricordi e la passione che lo straordinario film di Almodóvar gli avrà procurato. Il risultato non potrà che essere diverso, ma abbiamo fiducia che possa essere altrettanto emozionante”. Manuela, la protagonista, è mossa dal senso di colpa di non essere riuscita a mantener fede a una promessa fatta al figlio Esteban poco prima di morire: raccontargli tutta la verità su suo padre...all’Eliseo fino al 28 novembre.

, a cura di Daniela Bruzzone