Lipari Porto, Federalberghi chiede chiarimenti

Lipari Porto, Federalberghi chiede chiarimenti Comunicato Federalberghi Isole Eolie scrive al sindaco di Lipari, Mariano Bruno, alla capitaneria di porto di Milazzo e agli assessorati Territorio e Ambiente, Beni Culturali e Turismo per ottenere chiarezza sui progetti di rifunzionalizzazione della rada di Lipari. Alla luce della conferenza di servizi convocata per il 23 aprile 2012 per l’approvazione del progetto definitivo dei porti turistici di Marina Corta, Marina Lunga, Bagnamare e Pignataro, risulta necessario comprendere quali siano i termini dei progetti definitivi presentati. “Accogliamo, infatti, con una certa sorpresa e preoccupazione la convocazione della conferenza di servizi da parte del sindaco allo scadere del suo mandato”, dichiara il presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono. Speriamo che siano almeno state recepite le osservazioni emerse da più parti nel corso degli incontri pubblici tenutisi lo scorso anno nel periodo gennaio-marzo. Nella comunicazione, abbiamo anche chiesto di conoscere quali siano i tempi e le formalità previste per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del porto commerciale di Sottomonastero. Federalberghi Isole Minori della Sicilia Federalberghi Isole Eolie Lettera del presidente di Federalberghi Christian Del Bono al Sindaco di Lipari, al preidente della Lipari Porto spa e per conoscenza agli assessori e direttori regionali al territorio e ambiente, al turismo, ai beni culturali e alla capitaneria di porto di Milazzo: re: conferenza di servizi indetta per il 23 aprile 2012 presso l’Assessorato Territorio e Ambiente, avente per oggetto l’approvazione del progetto definitivo dei porti turistici di Marina Corta, Marina Lunga, Bagnamare e Pignataro ai fini del rilascio, in favore del Comune di Lipari, della concessione demaniale marittima. Facciamo riferimento a quanto in oggetto e alle riunioni intercorse nel periodo gennaio-marzo 2011, nell’ambito delle quali la Lipari Porto SpA ha presentato i progetti preliminari di rifunzionalizzazione della rada di Lipari. Nell’ambito dei predetti incontri la nostra associazione aveva avuto modo di rappresentare una serie di perplessità relativamente ai progetti illustrati ed aveva elaborato alcune principali osservazioni. 1. La ferma convinzione che l’aspetto più importante del progetto dovesse riguardare quello di dotare l’isola di Lipari di un porto commerciale in grado di garantire operatività e riparo anche in condizioni meteo avverse. A questo proposito si chiedeva di chiarire i dubbi che ancora avvolgevano il progetto di messa in sicurezza di Sottomonastero. 2. La preoccupazione per l’impatto ambientale ed economico scaturente dagli interventi previsti proprio nelle aree di Marina Lunga, Bagnamare, Pignataro e Marina Corta. In merito a questo secondo punto, si segnalava la necessità di evitare di cingere parte delle mura della millenaria rocca del Castello di Lipari con massi e, soprattutto, con un braccio galleggiante che ne avrebbe parzialmente impedito la vista. Si riteneva altresì inaccettabile la cementificazione dell’intera spiaggia di Marina Lunga (specialmente, la parte che dall’altezza di via Zagami arriva fino quasi all’attuale stazione dei Vigili del Fuoco). Ciò, in quanto appariva importante salvaguardare e, anzi, prevedere un progetto di riqualificazione della spiaggia. Ma anche evitare che dalla strada (sulla quale erano stato spesi un milione di euro per il solo camminamento pedonale) non si riuscisse più a vedere il mare. Si segnalava, inoltre, il rischio di costruire una città nella città e si auspicava il mantenimento di una maggiore integrazione visiva e funzionale con il resto del territorio, evitando anche di andare a sovraccaricare quella che, stando al progetto, sarebbe rimasta l’unica arteria di collegamento tra Lipari e la frazione di Canneto: la Falcone Borsellino. Alla luce di quanto sopra, si chiede di conoscere se e quali delle sopracitate istanze siano state recepite nell’ambito del progetto definitivo. Si chiede altresì di conoscere quali sono i tempi e le formalità previste per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del porto commerciale di Sottomonastero di Lipari. In attesa di un gradito riscontro, si porgono cordiali saluti. Christian Del Bono Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia Presidente Federalberghi Isole Eolie

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 4/18/2012

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