Riceviamo da Christian Del Bono e pubblichiamo:
Il rischio di sismi così come il dissesto idrogeologico interessano l’intera nazione. Le aree a rischio vanno segnalate ne più ne meno di come andavano segnalate prima. La scossa del 16 agosto alle Eolie non ha aggiunto ne tolto nulla alla orografia e alla geomorfologia del nostro territorio. Eventuali divieti, vengano decisi in modo puntuale, evitando di chiudere in modo indiscriminato intere aree di sicuro pregio naturalistico e paesaggistico e di grande richiamo turistico.
Le Eolie, come le altre isole di Italia, hanno bisogno d’interventi preventivi di messa in sicurezza in grado di restituire alla cittadinanza e ai visitatori porzioni di territorio attualmente interdette o a rischio di scomparsa, come alcune spiagge.
Siamo stanchi di interventi ex post, presi sotto i riflettori, che servono solo a sperperare il danaro dei contribuenti e a confondere ed intimorire chi ignaro vive lontano da qui e vorrebbe venire a visitare le isole inserite nella World Heritage List dell’UNESCO.
Nonostante il clamore ingiustificato che ha portato ad alcune cancellazioni - nessuno, tra i turisti ospiti presso le nostre strutture, ha anticipato la propria partenza, a riprova del fatto che qui la gente continua a rilassarsi e a divertirsi.
Apprezziamo invece la sensibilità dell’Assessore Regionale al Turismo Nino Strano che si è prontamente e concretamente impegnato a sostenere con uno sforzo particolare la promozione delle Isole Eolie nel mondo.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Eolie
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/19/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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