Gazzetta del Sud
PALERMO- Riapre oggi Sala d'Ercole dopo la lunga pausa determinata dalla visita del Papa prima e dall'Assemblea Osce poi.
Il parlamento siciliano si presenterà modificato ancora una volta nella geografia dei gruppi, a conferma di un quadro politico instabile che registra adesioni e dimissioni persino in formazioni neonate, con una velocità mai registrata prima.
Ed ecco il volto nuovo che presenterà oggi l'Ars, salvo aggiustamenti dell'ultim'ora. Nascono tre nuovi gruppi parlamentari : sono il Pid (Popolari di Italia domani), frutto di una scissione nell'Udc; Forza del Sud e Futuro e libertà per l'Italia, entrambi frutto di scissioni da Pdl-Sicilia, il gruppo di 15 deputati a cui avevano dato vita, nell'autunno scorso, quanti si riconoscevano nelle posizioni del sottosegretario Gianfranco Micciché, nel presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini e nel deputato nazionale Dore Misuraca.
Del Pid, che si richiama alle posizioni dell'ex presidente della Regione Totò Cuffaro, fanno parte gli onorevoli Rudy Maira (già capogruppo dell'Udc), Marianna Caronia (eletta nella lista del Mpa di Palermo), Totò Cordaro, Totò Cascio, Nino Dina, Fausto Fagone, Pippo Gianni e Orazio Ragusa. Di Forza del Sud, che fa capo a Gianfranco Micciché, fanno parte: Cateno De Luca (eletto nella lista del Mpa di Messina), Toni Scilla, Titti Bufardeci, Michele Cimino e Franco Mineo. A Futuro e Libertà, che si costituirà ufficialmente sabato nel corso di una manifestazione in quel di Erice, nel trapanese, aderiscono, invece, gli onorevoli Alessandro Aricò, Carmelo Currenti, Luigi Gentile, Carmelo Incardona e Livio Marrocco. Restano nel Pdl-Sicilia, Giovanni Cristaudo, Azio Marinese, Raffaele Nicotra e Guglielmo Scammacca della Bruca, ai quali dovrebbe aggiungersi Santo Catalano, eletto nell'Mpa e attualmente iscritto al gruppo misto.
Gli onorevoli Giulia Adamo e Giovanni Greco, sono già in transito al gruppo Udc, di cui già fanno parte Giovanni Ardizzone, Mario Parlavecchio e Marco Lucio Forzese, eletto nelle lista del Mpa.
Nessuna ulteriore modifica, per il momento, nel gruppo del Pdl, che all'atto della sua costituzione, nella primavera 2008, contava 34 deputati e ora se ne ritrova 18: Innocenzo Leontini, Nino Beninati, Antonino Bosco, Giuseppe Buzzanca, Alberto Campagna, Salvino Caputo, Francesco Cascio, Roberto Corona, Nino D'Asero, Marco Falcone, Santi Formica, Edoardo Leanza, Giuseppe Limoli, Fabio Mancuso, Salvo Pogliese, Francesco Scoma, Raimondo Torregrossa e Vincenzo Vinciullo.
Situazione tranquilla, nonostante qualche voce di dissenso, anche nell'Mpa che agli inizi della legislatura aveva 16 deputati e ora ne ha 13: Francesco Musotto (eletto nel Pdl), Giuseppe Arena, Francesco Calanducci, Paolo Colianni, Nicola D'Agostino, Giovanni Di Mauro, Giuseppe Federico, Giuseppe Gennuso, Nicola Leanza, Salvatore Lentini, Raffaele Lombardo, Riccardo Minardo e Paolo Ruggirello.
Stabile la situazione anche nel Pd che, dall'inizio della legislatura ha perso solo due deputati, Cataldo Fiorenza e Mario Bonomo. Aveva 29 deputati e ora ne ha 27: Antonello Cracolici, Roberto Ammatuna, Giuseppe Apprendi, Giovanni Barbagallo, Roberto De Benedictis, Giacomo Di Benedetto, Antonino Di Guardo, Giuseppe Di Giacomo, Miguel Donegani, Davide Faraone, Massimo Ferrara, Michele Galvagno, Baldassare Gucciardi, Giuseppe Laccoto, Giuseppe Lupo, Vincenzo Marinello, Bruno Marziano, Bernardo Mattarella, Camillo Oddo, Filippo Panarello, Giovanni Panepinto, Giuseppe Picciolo, Concetta Raia, Francesco Rinaldi, Lillo Speziale, Salvatore Termine e Gaspare Vitrano. (m. c.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 10/13/2010
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