La Provincia ha oltre 40 mln in cassa !

La Provincia ha oltre 40 mln in cassa ! Gazzetta del Sud Riccardo D'Andrea Poche cose accomunano il presidente della Provincia Nanni Ricevuto e il consigliere di Palazzo dei leoni Pippo Lombardo. Una è stata svelata ieri, proprio nel giorno in cui in Consiglio si affrontava la questione del mancato pagamento delle somme alle ditte impegnate nei lavori sulle strade del territorio peloritano: l'esponente del Pdl e quello di "Sicilia Vera" compiono gli anni lo stesso giorno, il 27 ottobre. I due, ieri, tra un augurio e l'altro hanno espresso i rispettivi punti di vista. Lombardo ricorda che le ditte lamentano crediti per 6 milioni di euro per interventi già eseguiti. «Molte imprese sono sull'orlo del fallimento – spiega il consigliere provinciale – e le banche non vogliono più concedere prestiti. Molte sono esposte per migliaia e migliaia di euro ed hanno contratto interessi passivi insostenibili. Tra non molto, i crediti vantati aumenteranno di 2,5 milioni». Alla base di tutto c'è l'atto di indirizzo dell'amministrazione provinciale, con cui si stabilisce di congelare i pagamenti in nome del rispetto del patto di stabilità. A soffrirne, una trentina di imprese, il 60% delle quali sono dell'Agrigentino. Dalla Silgeo, che reclama 93.895 euro, alla Tc Tecnoteam, che vanta 231.140 euro, passando per la Framich (537.300 euro), la 3B Costruzioni (652.343 euro), la Giarratana G&C. (485.230 euro) e la Demoter (786.022 euro). Mentre il rappresentate di "Sicilia Vera" parla, Ricevuto sorride, consapevole che da lì a poco tirerà fuori, come sua consuetudine, l'asso nella manica. Finalmente arriva il suo turno: «Altro che crisi, la Provincia può disporre di grande liquidità. Abbiamo 42-43 milioni di euro in cassa. Stiamo solo facendo il punto della situazione sul sistema delle entrate e delle uscite, perché bisogna rispettare gli equilibri imposti dal patto di stabilità. Non vogliamo incorrere nei rigori previsti in caso di mancato rispetto delle regole». Il presidente di Palazzo dei leoni suggerisce alle ditte che non ce la fanno più di cedere i propri crediti alle società di factoring, in modo da evitare gli alti tassi di interesse dei prestiti concessi dalle banche. Ricevuto sprizza entusiasmo da tutti i pori e smorza sul nascere le voci o meglio i versi degli "uccellacci del malaugurio": «La disponibilità di liquidità è talmente ampia – afferma – che se la legge lo consentisse pagheremmo anche la quattordicesima mensilità. Figuriamoci se non riuscissimo a far fronte alle tredicesime». E sui buoni pasto mette i puntini sulle i: «È una balla che i dipendenti non ne usufruiranno più, l'unico cambiamento rispetto al passato riguarderà i dirigenti, nei confronti dei quali stabiliremo regole più precise per accedere ai ticket ma senza punire nessuno». Involontariamente, Ricevuto crea il terreno fertile al consigliere Pippo Rao. «Ma se ci sono tutti questi soldi perché non si spendono per le tante emergenze che affliggono il nostro territorio», tuona l'esponente del Pd. E a proposito dei lavori di messa in sicurezza delle arterie provinciali, pare che Nanni Ricevuto sia infuriato per il mancato avvio degli interventi sulla strada Panoramica dello Stretto, annunciato la scorsa settimana con squillo di tombe durante una conferenza stampa all'Enoteca provinciale del monastero di San Placido Calonerò. Il presidente ne ha già chiesto conto al dirigente Giuseppe Celi, che ha affidato la direzione dei lavori all'ing. Anna Chiofalo. Ricevuto è rimasto assai deluso dalla perlustrazione compiuta ieri sulla Sp 43 bis. Sicuramente, è stato il peggiore regalo per il suo sessantanovesimo compleanno.

, a cura di Peppe Paino