Regionali, la scheda con le 12 liste

Regionali, la scheda con le 12 liste Gazzetta del Sud Francesco Celi Meno 11. Ultima curva sul punto di essere superata, rettilineo d'arrivo all'orizzonte. Consultazioni Regionali: ecco la scheda elettorale. Naturalmente quello che pubblichiamo è un fac-simile. Ma così sarà – fedele riproduzione, compreso il colore, verde – la scheda su cui ciascun elettore sarà chiamato a esprimere il proprio voto. Alle urne per il rinnovo dell'Ars domenica 13, dalle ore 8 alle 22, e lunedì 14 aprile dalle ore 7 alle 15, in concomitanza con le elezioni per la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica. Lo spoglio "regionale" (si vota anche in Friuli) e "amministrativo" (8 Province, 426 Comuni) in tutt'Italia si svolgerà martedì 15, ma non in Sicilia: qui i conteggi si terranno lunedì 14, senza soluzione di continuità. Nell'ordine si comincerà con il Senato, quindi la Camera, infine l'Assemblea regionale. Insomma, faremo nottata.Dopo l'ultima revisione delle liste, nel capoluogo sono iscritte a votare 204mila 268 persone, compresi gli elettori che voteranno all'estero per corrispondenza. Quasi mille in meno, nel complesso, rispetto all'ultimo appuntamento con le urne del 2006 (anche in questo caso Regionali). Per Camera e Assemblea di Sala d'Ercole – necessari 18 anni per recarsi ai seggi – gli elettori sono 196.304 (91.797 uomini, 104.507 donne). Per il Senato gli aventi diritto al voto – è necessario avere 25 anni – sono 176.056 (81.480 uomini, 94.576 donne). I diciottenni che voteranno per la prima volta sono 615.Focalizziamo le nostre attenzioni sulle elezioni Regionali. Dodici deputati uscenti, sette del centrodestra e cinque del centrosinistra, 11 seggi assegnati – come nel 2006 – alla provincia di Messina. Due anni fa si ottenne il dodicesimo seggio poiché su Messina ne "cadde" uno tra quelli spettanti alla minoranza. Risparmiamo ai lettori le alchimie legate al sistema elettorale: facciamo rilevare solo che le liste collegate al candidato presidente vincente non possono avere più di 55 parlamentari, i restanti 35 – non uno in meno – toccano alla minoranza, e ciascuna per approdare al Parlamento siciliano deve superare la soglia di sbarramento del 5% su base regionale. Se le liste collegate al candidato governatore vincente non ottengono suffragi sufficienti a mettere insieme 55 deputati, il presidente eletto attingerà in ordine decrescente dal "suo listino", nove nomi in tutto, compreso quello del governatore che apre l'elenco. Le liste provinciali sono 12, i candidati 124. Ma come si vota per il rinnovo dell'Ars. Una sola scheda, per l'appunto verde, ma l'elettore avrà a disposizione più possibilità per esprimere la propria intenzione. All'atto della presentazione delle liste, partiti e movimenti hanno dovuto infatti indicare il collegamento con il candidato, o candidata, alla presidenza della Regione.Si può votare una lista e il voto andrà direttamente anche al candidato presidente ad essa collegato. Accanto al simbolo della lista può essere espressa una preferenza, e una sola, e anche in questo caso il voto andrà anche al candidato presidente collegato. Va da sé che nell'uno e nell'altro caso se si sbarra il simbolo che indica la candidatura a governatore il voto è considerato valido. Quindi, il cosiddetto "voto disgiunto". Si può votare una lista o un candidato all'Ars e il candidato alla presidenza della Regione non direttamente collegato ma espressione di un altro schieramento. In questo caso è necessario, naturalmente, apporre la classica "croce" sui simboli cui si intende dare il voto.Cinque gli aspiranti presidenti della Regione: succederanno all'agrigentino Salvatore "Totò Cuffaro". Ad aprire la scheda elettorale è Sonia Alfano, 37 anni, messinese, espressione degli "Amici di Beppe Grillo". Secondo in scheda il leader del Mpa, Raffaele Lombardo, 58 anni, catanese, espressione del Popolo della libertà, ovvero Fi e An, più Udc e, naturalmente, Mpa. Quindi, Ruggero Razza, ventottenne, anch'egli catanese, candidato de "La Destra"; Giuseppe Bonanno Conti, catanese a sua volta, 47 anni, candidato di Forza Nuova e, infine, Anna Finocchiaro, originaria di Modica ma etnea di adozione, 53 anni, espressione del Partito democratico e sostenuta altresì da Italia dei Valoni e Sinistra Arcobaleno.

, a cura di Peppe Paino