Gazzetta del Sud
PALERMO- Il Tribunale del Lavoro di Palermo ha rigettato tre ricorsi di ex lavoratori della Sise, la società che in passato ha gestito il «118» in Sicilia. I dipendenti avevano impugnato il recesso intimato loro dall'azienda. Secondo il giudice nel recesso unilaterale della Sise fu legittimo e, inoltre, la successiva riassunzione in Seus (società partecipata della Regione ed attuale gestore del «118") di tutti gli ex operatori, che fu subordinata alla stipula di una transazione, «non manifesta profili di illegittimità». Il Tribunale del lavoro ha pure sottolineato che «tra Seus e Sise non sembra sussistere alcun collegamento sul piano sia societario che negoziale» e che «la Seus rappresenta sicuramente un nuovo soggetto giuridico». Infine il giudice del Lavoro ha precisato che l'assunzione del personale in Sues è esclusivamente «il frutto di una soluzione negoziata in sede sindacale e finalizzata al mantenimento dei livelli occupazionali esistenti». In sostanza, facendo seguito ai provvedimenti dei Tribunali del Lavoro di Enna e Caltanissetta, che già avevano rigettato analoghi ricorsi dei lavoratori, il Tribunale di Palermo ha confermato la piena legittimità degli accordi sottoscritti da tutte le parti sociali e dell'operato della Seus.
Giorgio Maria Vincinguerra, direttore generale della Seus, ha commentato: «E' l'attesa conferma del buon operato dell'azienda e dell'assessorato regionale della Salute. Con tutti i sindacati stiamo lavorando per migliorare ulteriormente la situazione ed il clima aziendale»
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/28/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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