Riceviamo da Anna Miracula e pubblichiamo:
Dimostrando ancora una volta il mio”esasperato senso civico”,vorrei rispondere alla lettera del Dott. Russo risalente a qualche giorno fa ,nella quale rispondeva alle lettere del Dott. Giacomantonio e del Dott. Natoli, tirando fuori la solita storiella già raccontata più volte e che ormai credo di conoscere quasi a memoria.
Ciò non toglie che nel passaggio,nel passaggio del punto g)in cui Lei afferma che ” il 20 maggio del 2010 è stata indetta, presso il palazzo comunale di Via Falcone Borsellino di Lipari, una riunione pubblica” e “dell’iniziativa promossa dal Commissario Delegato e dei contenuti della presentazione è stata data ampia pubblicità, sia preventivamente, sia attraverso le interviste rilasciate ai giornalisti locali.
Caro Dott. Russo, io non credo che questo che Lei sostiene e non solo in questo passaggio, sia fondato su verità, poiché di avviso pubblico , a parte qualche avviso pervenuto a qualche consigliere presente quel giorno , non si è trattato.
Non credo che,con tutto il dovuto rispetto per i blog locali, si possa avvisare la popolazione , e soprattutto le frazioni interessate con dei trafiletti quasi impercettibili , seppur da parte Vostra sia stato dato qualche minimo annuncio dandone poi avvio alla pubblicazione;
non sono le interviste sui blog che fanno la corretta informazione, ma affiggere manifesti sì, far sfilare un auto con megafono per un annuncio generale, sì, questa è informazione.
Del resto questa è la modalità migliore per una corretta ed equa informazione. Non tutti possiedono pc ,internet, tantomeno chi li possiede non ha la costanza di visitare tutti i giorni i blog ,magari perché occupato a lavorare e con i problemi quotidiani. Non tutti hanno la fortuna di ricevere 4 stipendi al mese ,non trova?
Il vostro dovere, un dovere da parte di un Sindaco e di un Dirigente prima ancora di ottenere il permesso per la promozione da parte del Commissario Delegato per dare questa famosa ma non pervenuta “ampia pubblicità” su questo progetto, era di avvisare la popolazione e questo ,mi spiace contraddirla e lo ripeterò ad oltranza, non è mai avvenuto.
La verità è solo una : non si voleva assolutamente dare risalto alla vicenda del depuratore ,non si voleva far trapelare nessuna notizia, dando importanza e rilievo più ad altri problemi che affliggono in questo particolare periodo la nostra comunità, Parco, Portualità,etc. mentre da un giorno all’altro si lavorava nei”sotterranei” per non far risalire alla verità la popolazione di queste frazioni, che improvvisamente si sarebbe ritrovata un cesso sotto casa propria senza avere avuto la benché minima opportunità di potersi ribellare, tanto come afferma Lei, la gente era stata messa al corrente da un ‘ampia pubblicità.
Ma per fortuna ,caro Dott. Russo le bugie e i sotterfugi ,qualche volta, hanno le gambe corte e il naso lungo e la verità (almeno quella trapelata finora) è come “il sole” e per fortuna riesce ad avere la meglio.
Sostenere che si è agito nella più totale correttezza è sleale e menzognero da parte Sua, non vi è stato nessun raggio di sole su questa storia, ma solo sotterfugi, umiliazioni per i cittadini, bugie, nascondini etc. come è comunque tutto il modus operandi di questa Amministrazione.
La mala fede di cui lei parla di certo non viene né dai cittadini, né da chi si è messo dalla loro parte per difendere i loro diritti ,in realtà si tratta solo di un affare nel quale girano fior di quattrini e quando ci sono i soldi di mezzo,ogni fine giustifica i mezzi, e se questi mezzi, siano stati applicati a discapito dei cittadini, poco male,tanto prima o poi ci faranno l’abitudine e conviveranno con l’eterna puzza.
Di certo non sarà il Commissario,o Lei in prima persona o il Sindaco o tutti gli altri “attori istituzionali” investiti in questa vicenda , ad abitare sopra un depuratore tantomeno a farsi il bagno nella fogna come tale potrebbe divenire Canneto.
La ringrazio per aver ribadito quello che lo stesso Commissario ha detto ad alcuni di noi in sede di Prefettura giorno 6 dicembre , ovvero che questa zona è fortemente degradata pertanto con questo depuratore di certo ci sarà una riqualificazione “ambientale” dell’area , e questo avverrà certamente impiantando un depuratore di questa portata ; per questo sforzo immane da parte del Commissario Delegato e con il suo ausilio, a “ringraziare “il fastoso Commissario saranno le frazioni di Pirrera,Serra e la baia di Canneto.
Sarebbe inutile ripetere sempre le stesse motivazioni per il quale non si vuole questo depuratore in questa zona, ormai la maggior parte dei cittadini di Lipari (perlomeno chi vuole interessarsi )ne è al corrente e poi le storielle a cantilena le lascio a qualcun altro.
Ma se questo è riqualificare, se questo è protezione dell’Ambiente di quest’isola, di difesa del mare per il quale ancora e non si sa per quanto ,su queste isole si tira a campare , se questo è tutelare la salute e i diritti dei cittadini , se questa è giustizia ,allora di questi sforzi dei vari Commissari di turno,venuti dall’alto dei cieli se ne farà volentieri a meno. Ma dei Commissari non mi stupisco poi tanto, quello di cui mi stupisco è Lei Dott.Russo, nato e cresciuto a Lipari e che dovrebbe amare questo territorio anziché darlo e darci in pasto agli squali venuti dal Continente.
Spero che la Sua coscienza La faccia agire al meglio.
Saluti
Anna Miracula
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/10/2011
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