Depuratore a Canneto o fondi a rischio

Depuratore a Canneto o fondi a rischio Gazzetta del Sud Peppe Paino Lipari «Attendo di intervenire in consiglio comunale per fare piena luce sulla vicenda depuratore. Alcune delibere adottate non trovano rispondenza nelle normative vigenti. Il depuratore si deve fare a Canneto Dentro perchè fuori Pignataro non è possibile per ragioni paesaggistiche. Sappia chi si sta adoperando per intralciare l'iter, che se ne assumerà tutte le responsabilità penali ed economico finanziarie». Il sindaco Bruno, funzionario delegato di Protezione civile, risponde così a chi gli chiede di prendere posizione contro la localizzazione della struttura, prevista dal commissario per l'emergenza idrica Luigi Pelaggi, a Canneto Dentro, e delle vasche di decantazione a Unci e nella zona del porto commerciale. Affermazioni clamorose, che vanno contro la volontà popolare già espressa, tra l'altro, attraverso il Consiglio. «Ho ottenuto da Pelaggi – ha aggiunto il sindaco – la sua disponibilità a incontrare il comitato civico e coloro che lo richiedessero per mostrare la funzionalità dell'opera. Dichiaro di essere pronto in ogni sede al confronto; ho piena conoscenza dei passaggi e dei fondi che ho raccolto dal 2002 al 2007 e non sarà mai consentito che vengano perduti o ritirati perché significherebbe una catastrofe per Lipari». Questione delicata, questa del depuratore, che spacca una comunità già divisa dalla vicenda "mega porto". Dall'assemblea dei cittadini convocata dall'associazione "Per Canneto", domenica scorsa, è tra l'altro emersa la volontà di invitare il sindaco a fare propria la delibera del Consiglio, tenutosi a Canneto il 17 gennaio scorso, soprattutto nel punto dove si chiede «all'Amministrazione la presentazione di un ricorso urgente per il mancato coinvolgimento del Consiglio da parte del commissario delegato in merito a scelte fondamentali di carattere urbanistico» e quindi contro l'indicazione di Canneto Dentro. Il presidente dell'associazione, Antonino Giardina, ha invitato il sindaco a «un responsabile intervento al fine di informare la popolazione sui guasti economici ed ambientali che potrebbero derivare proprio dalle vasche di decantazione collocate una sulla spiaggia di Unci».

, a cura di Peppe Paino