Arredi esterni ai locali pubblici, leggasi Ptp

Arredi esterni ai locali pubblici, leggasi Ptp Lipari- E' vero che i titolari degli esercizi pubblici, secondo quanto scritto dall'arch. Gesualdo Campo, dirigente del Dipartimento ai Beni culturali e ambientali, potranno " recintarsi" le loro attività con delle non meglio identificate "strutture precarie" ? Se leggiamo bene l'art. 38 , lett. T del Piano territoriale paesistico delle Eolie, ci viene qualche dubbio in merito all'interpretazione della lettera. Ecco cosa recita testualmente la lett. T dell'art. 38 del Ptp: "Le tende, per posizione e forma, non debbono arrecare in alcun modo ostacolo alla viabilità né coprire la segnaletica stradale e toponomastica, e dovranno risultare omogenee per ogni fronte di edificio nel colore e nel materiale. L'apposizione della tenda non potrà occultare eventuali elementi architettonici o partiti decorativi di facciata. Lo sbraccio della tenda dovrà essere contenuto entro i cm. 120 e comunque non potrà sporgere oltre la larghezza del marciapiede sottostante. In assenza di marciapiede, lungo le vie pubbliche, non potranno essere installate tende salvo che per la zona ad esclusivo transito pedonale. E' vietato, comunque, la realizzazione di strutture leggere amovibili su spazi esterni anche se di pertinenza degli edifici. Sono consentiti elementi mobili in legno quali tende ad ombrello". Domanda, di noi poveri profani: Come si possono autorizzare, le non meglio identificate, "strutture precarie" quando sono già vietate le strutture leggere amovibili e quando sono consentite oltre alle tende soltanto gli ombrelloni ? Ovviamente , presto, verificheremo il contenuto della lettera per darvi risposta

, a cura di Peppe Paino