Lipari- Ecco la lettera, annunciata qualche giorno fa, inviata dal dirigente generale del Dipartimento regionale Beni culturali, Gesualdo Campo alla Soprintendenza di Messina e per conoscenza al Comune di Lipari. La lettera contiene il parere di Campo in merito alla richiesta del Comune sulle "chiusure laterali delle aree pubbliche in concessione".
Scrive Campo: "Si fa riferimento alla nota n. 1554 del 28/02/2011 di codesta Soprintendenza, di pari oggetto, per rappresentare che questo Dipartimento non condivide il parere espresso da codesto istituto in ordine all'incompatibilità con l'articolo 38, dei Regimi normativi del Piano paesaggistico delle Isole Eolie, dell'apposizione, nel periodo invernale e nelle ore serali, agli ombrelloni dei pubblici esercizi di chiusure laterali, per proteggere dalle piogge e dal vento, in quanto si ritiene che rientrino ne novero degli elementi mobili consentiti dalla lettera T dello stesso articolo.
Si invita, pertanto, codesta Soprintendenza a ritirare la nota sopra citata con immediatezza".
Il dirigente generale
Arch. Gesualdo Campo
Più chiara di così la lettera non poteva essere. Il dirigente Campo tira le orecchie alla Soprintendenza e chiarisce che i locali pubblici possono collocare fuori dalle loro attività ombrelloni con chiusure laterali mobili. Ciò però non significa che i titolari delle attività potranno " recintarsi" le loro attività con delle non meglio identificate "strutture precarie".
A tal proposito ricordiamo cosa prevede in merito l'art. 38 del Ptp alla lettera T: " E' vietato, comunque, la realizzazione di strutture leggere amovibili su spazi esterni anche se di pertinenza degli edifici. Sono consentiti elementi mobili in legno quali tende ad ombrello".
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/19/2011
dalla nostra Daniela Bruzzone
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