"1° maggio festa della coesione dei lavoratori"

Comunicato Stampa La festa dei lavoratori porta con se un significato di un grande movimento e coesione dei lavoratori; ripercorrere la genesi di questa festa, significa rivivere la manifestazione dei lavoratori che si sono battuti per le “Otto ore di lavoro, otto di svago e otto ore per dormire ”, una mobilitazione che richiama la “centralità del lavoro”. Questo è quanto dichiarato dal Segretario Generale dell’Ugl Sicilia Giovanni Condorelli -, che specifica, oggi 1° Maggio , i lavoratori che si mobiliteranno per la stessa causa chiederanno di recuperare la centralità di un lavoro che non c’è, dei diritti negati e della perdita della sua essenza: ”la dignità”, ed è quello che faremo noi nel corso della manifestazione nazionale del nostro sindacato, che si terrà oggi a Campobasso, a rappresentanza della nostra regione. I giovani in particolare - aggiunge Condorelli - conoscono la situazione della dimensione sindacale, che si allontana dal simbolo della lotta dei diritti, riconosciuta anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha incontrato tutte le sigle sindacali, ai quali ha manifestato la preoccupazione per il conflitto e le contrapposizioni reciproche. Il presidente Napolitano, spiega Condorelli - si augura che il clima di tensione possa finire, perché le questioni più urgenti, non sono le contrapposizioni ideologiche, ma bensì la soluzione alla disoccupazione e una maggiore coesione sociale. L’affermazione dei diritti dei lavoratori non deve generare un conflitto, - conclude Condorelli - ma l’assunzione di responsabilità verso i giovani disoccupati e i loro padri, non si può festeggiare il lavoro che manca, non si può festeggiare coloro che sono gli “invisibili ” nel mondo del lavoro, non si può festeggiare la precarietà che contraddistingue un’ intera generazione.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 5/1/2011