Al "centro" le polemiche

Al "centro" le polemiche Lipari- Entra nel vivo la campagna elettorale dei cinque candidati a Sindaco e dei 227 al Consiglio comunale. Tra giornalini e spot televisivi con tanto di celebri colonne sonore, anche western. Ma anche tra tensioni e polemiche che non giovano agli elettori e, soprattutto, ai tanti giovani che si affacciano per la prima volta alla politica attiva. Sono, infatti, purtroppo per gli eoliani, più le accuse lanciate dai vari pulpiti, i vicini balconi nei pressi di un centralissimo bar, a tenere banco. Invece dei programmi. Intendimenti, che trovando poco spazio, vengono enunciati dai vari candidati a Sindaco solo alla fine dei loro interventi e per linee generiche. Impera, insomma, il "j'accuse" reciproco quando occorrerebbe presentare agli elettori progetti concreti e strategie sul rilancio economico e sociale di queste isole. Tra i candidati, rispettivamente della Cdl, Mariano Bruno e dell'Udc, Marco Giorgianni, ad esempio, sono già scintille. E non poteva essere altrimenti. Separati da Febbraio, per l'uscita dalla coalizione di centrodestra del partito della vela, si portano dietro i risentimenti di una storia finita male da poco. I meriti sul Prg e sulle aree artigianali; ed ancora, sull'arrivo dei cospicui finanziamenti del Pit commercio e artigianato, la realizzazione dei nuovi porti da parte dei privati, parentopoli, lo sfruttamento politico giovanile, la contradditoria scelta di Roberto Sauerborn sono tra gli argomenti che scatenano l'inevitabile scambio di invettive, letteralmente in pasto alle folle del corso Vittorio Emanuele. Scintille che, considerata la delicatezza di altri pepati argomenti all'orizzonte come l'occupazione, rischiano seriamente di originare incendi. Anche e soprattutto per la tendenza all'irresponsabile esasperazione dei toni usati dal corollario di consiglieri, comparse o figuranti al seguito di chi deve , invece, avere come supremo obiettivo la compattezza sociale e la futura conduzione di una pubblica amministrazione nell'interesse di tutti. Non è stato certamente rivolto a caso l'invito all'unità del ministro per le Politiche Giovanili e le Attività sportive del Governo Prodi, Giovanna Melandri, al gremito pubblico presente nella piazza Marina corta. Intervenuto a sostegno del candidato del centrosinistra, Riccardo Gullo, il ministro che ha casa a Filicudi, ha sollecitato il rinnovamento della classe politica eoliana che deve investire in cultura e legalità. Non sarà l'unico rappresentante del governo in carica a sponsorizzare la candidatura di Gullo. Sabato sbarcherà anche il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi con il suo sottosegretario Andrea Annunziata. Forza Italia ed Alleanza Nazionale stanno invece, spingendo, per far arrivare a sostegno del candidato Mariano Bruno, Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non sarà facile , visti gli impegni. Neanche per l'Udc, poter contare sullo sbarco del leader e cittadino onorario di Lipari, Pierferdinando Casini. In ogni caso è già pronto da una parte e dell'altra uno stuolo di onorevoli , tra deputati nazionali e regionali.

a cura di Peppe Paino