"Cappero d'argento" per lo chef Simone Pollo

"Cappero d'argento" per lo chef Simone Pollo Michele Merenda SALINA – La “Festa del cappero in fiore” giunge al 21esimo anno di vita. Ormai come di consuetudine, durante la serata della prima domenica di giugno la piazza di Pollara (frazione del comune di Malfa) è stata gremita da tantissimi visitatori. Lo spirito è sempre lo stesso: far gustare il cappero salinese tramite le gustose pietanze locali. Leccornie preparate dagli isolani, oltre ad alcuni ristoratori ed albergatori. L’evento, organizzato dall’associazione “Dydyme ‘90”, stavolta ha registrato alcune novità: innanzi tutto sono state preparate delle panelle coi capperi e poi, come si faceva anticamente, è stata impastata della salsiccia con la Malvasia ed il finocchio selvatico. La modifica della ricetta è stata aggiungere proprio i capperi. Non poteva mancare la pasta con l’ormai tradizionale sugo eoliano, assieme alle insalate (vedi foto di Elisabeth Lush) ed alle polpette di pesce. Durante la serata, in cui la gente è stata coinvolta anche dalla musica, il consueto premio del “Cappero d’argento” (una spilla a forma di fiore di cappero) è andato allo chef Simone del ristorante di Lipari “E Pulera”, per aver creato un tortino di melanzane e capperi. Era presente l’orefice palermitano Roberto Intorre, creatore del prezioso manufatto, che ha consegnato direttamente il riconoscimento a chi quest’anno ha saputo mostrare creatività nel campo culinario, pur rimanendo nel rispetto delle tradizioni. Nel pomeriggio, all’interno della chiesa patronale di S. Onofrio, i produttori del settore si sono incontrati per stilare un documento affinché possano essere superate alcune problematiche commerciali. La festa, che quest’anno è durata di fatto due giorni, è stata anticipata da una serata musicale nel comune di S. Marina Salina.

, a cura di Peppe Paino