Trema la terra, e fa tremare gli eoliani, ed in particolare i residenti e tanti turisti che , per il ponte del 1° maggio si trovano a Lipari ed anche a Salina, dove è stato individuato l’epicentro dalle sofisticate apparecchiature dell’INGV di Catania. La prima scossa , dieci minuti dopo la mezzanotte, quasi inavvertita, benché di entità maggiore , 3.0 sulla scala Richter, ma ad un profondità in mare parti a poco più di 171 chilometri . La secondo scossa, quella che ha fatto sobbalzare la gente, la maggior parte già in pieno sonno, alle 3 e 26 del mattino, di magnitudo 2.4 ma ad un profondità di soli 11 chilometri in mare. Tantissime persone si sono addirittura riversate in strada, temendo un eventuale replica del terremoto, che per fortuna non c’è stata. E’ stata, in ogni caso, una notte insonne, perché a seguito della scossa , in molti, non sono riusciti a riprendere sonno. Intanto il dirigente del 4° settore, Nico Russo, in comunicazione con la sede palermitana dell’INGV, che sta seguendo l’evolversi della situazione e che ha richiesto una stima degli eventuali danni. Chiunque abbia notato danni alle proprie abitazioni, a stabili e quant’altro, provocate dalla scossa- ha quindi invitato il dirigente Russo- a voler contattare la sede dei Vigili del Fuoco di Bagnamare, per un sopralluogo e l’eventuale stima del danno”. Tutti i dati raccolti saranno comunicati all’INGV.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 5/2/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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