Turismo, il punto all'hotel Aktea

Turismo, il punto all'hotel Aktea Lipari- Si svolgerà stamane, a partire dalle 9,30, all'hotel Aktea l'incontro dibattito su " La partecipazione di Sviluppo Eolie s.r.l alle borse del turismo 2008". Interverranno oltre all'amministratore delegato della società a maggioranza pubblica Alessandro Seminara e ai quattri sindaci eoliani il dott. Leonardo Campanelli, responsabile dell'ufficio Enit di Monaco di Baviera. " L'incontro di oggi ha l'obiettivo - ha dichiarato l'amministratore di Sviluppo Eolie, Alessandro Seminara- di presentare ai soci e a tutti gli operatori turistici il lavoro svolto alle fiere invernali di Vienna, Madrid, Monaco e Berlino. Verrà presentato un dvd prodotto dalla società Congressi Eolie sulla variegata offerta eoliana, distribuito in tutti gli appuntamenti fieristici, per aprire successivamente un dibattito tra operatori e sindaci per la programmazione del lavoro del 2009. Interverrà - ha puntualizzato Seminara- il dott. Leonardo Campanelli dell'Enit di Monaco che intende darci una mano per invertire il trend negativo degli ultimi anni e per riconsolidare il ponte con la Germania che offre una potenzialità di oltre 100 milioni di turisti. Ritengo- ha concluso il dott. Alessandro Seminara- che per l'immediato futuro dobbiamo elevare le capacità mangeriali per vendere un prodotto che non consiste soltanto nel mare e nel sole ma che può vantare tanti altri aspetti come quello dell'ambiente, della cultura, della gastronomia e soprattutto della sicurezza. Le isole, e le Eolie in particolare, in questo senso possono dare quello che altri paesi del Mediterraneo in questo momento non possono garantire". I problemi da risolvere però sono parecchi. E oltre ai soliti, come i trasporti marittimi, vera e propria palla al piede degli ultimi anni e quelli intermodali dai principali aeroporti, bisogna anche comprendere certi fenomeni di malcostume, uno dei quali legati alla " cattura" in anticipo del turista, direttamente agli sbarchi nei porti, "tipici - lamentano gli stessi turisti e non i gitanti fuori porta dell'ultimo ponte- dei paesi del terzo mondo. Un argomento questo che vede negli ultimi tempi gli albergatori eoliani sempre più sul piede di guerra.

, a cura di Peppe Paino