Grande festa a Lami per la Madonna del Rosario

Grande festa a Lami per la Madonna del Rosario Michele Merenda Un momento di grande coesione sociale e di profonda riscoperta del Sacro: questo è sostanzialmente l’appuntamento del due ottobre a Lami, borgata collinare nell’isola di Lipari. Un autentico evento annuale (come mostrato nella foto di Antonio Brundu) per la minuscola comunità, che può vantare, al di là di ogni cosa, uno spirito organizzativo, che sembra essere rimasto intatto nel lungo corso dei decenni. E così, in un contesto in cui l’unione fa davvero la forza, la festa della Madonna del Rosario ha chiamato a sé ancora una volta tante persone, provenienti dai paesi vicini ed anche dalle altre isole. Le emozioni sono iniziate a farsi sentire fin dal principio, con la suggestiva discesa della statua dalla sua naturale locazione, posta al di sopra dell’altare; grazie al motore elettrico donato ed a suo tempo realizzato (con la collaborazione di Benito Mollica) dall’italo-australiano Nino Ristuccia, è stato infatti possibile far scendere lentamente il pesante manufatto lungo dei binari di legno, fino ad arrivare sulla postazione, che sarebbe poi stata portata in processione, da alcuni volontari della Confraternita, per le strade in pietra del paese, accompagnata dalla Banda dell’Associazione Musicale Eoliana “ San Bartolomeo” di Lipari. L’energia sprigionata dal coro dei fedeli è stata anche più forte del suono delle campane e degli strumenti della banda. Le orazioni lungo il tragitto sono state recitate da don Angelo, padre francescano di Palermo e da don Gino Profilio, parroco della chiesa di Lami. Dopo la processione (presente il Sindaco del Comune di Lipari, Mariano Bruno) è stata celebrata una Messa solenne da Mons. Alfredo Adornato, Vicario Episcopale. Alla fine, la parte prettamente religiosa è stata accompagnata da quella ludica, che non può mai mancare nelle festività paesane. La sera, infatti, la gente è stata intrattenuta con uno spettacolo musicale degli “Oxidia” e da dei giochi pirotecnici. Da rimarcare l’impegno dei giovani, che anche grazie alla figura di Bartolo Di Losa (conosciuto come “Zazà”) si sono raccolti attorno al culto della propria patrona. Segnaliamo, inoltre, la presenza dell’altro italo-australiano, Salvatore Iacono, tornato (insieme alla moglie) nella sua isola dopo trentuno anni. Nominato presidente del Comitato organizzativo, l’oriundo ha guidato con grande trasporto ed entusiasmo tutte le operazioni. Una grande festa, quindi, durata due giorni, durante i quali l’aspetto religioso e devozionale si è miscelato a quello popolare.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 10/4/2011

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Rustico Vitusa Quattropani Lipari
Casa padronale Lipari Pianoconte Casa padronale Lipari Pianoconte
400.000
Casa tipica eoliana Montegallina Lipari Casa tipica eoliana Montegallina Lipari
320.000
Villa Mulino a Vento Lipari Villa Mulino a Vento Lipari
985.000
Vendesi fabbricato vista mare Acquacalda Lipari Vendesi fabbricato vista mare Acquacalda Lipari
250.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Spaghetti alle vongole

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands

Instagram #vulcanoconsult