Voglio nascere a Lipari: va bene per i liparoti

Riceviamo da Nadia Triboli nota dal titolo: "VOGLIO NASCERE A LIPARI: VA BENE PER I LIPAROTI" e pubblichiamo: Si può dire lo stesso per gli abitanti di Stromboli o di Filicudi? Non avrebbero essi gli stessi disagi che paventano i liparoti? (lontananza da casa e disagi dei familiari). I parti in ospedale sono storia relativamente recente e negli anni '70 ci si lamentava che questa pratica avesse di fatto scippato le competenze delle ostetriche, relegandole ad un ruolo di mere infermiere, a danno delle partorienti che erano costrette a rivolgersi, per l'evento più importante della loro vita, ad una struttura impersonale ed asettica. Abitavo a Milano, ma per sfuggire all'omologazione, ho partorito in un piccolo ospedale di provincia di un'altra regione, dove applicavano il metodo Leboyer, che non sto a spiegare per non dilungarmi, e mio figlio porterà per sempre questa anomalia sui suoi documenti, ma per me era importante «il contesto della nascita». Quasi tutte le mie giovani conoscenti hanno scelto di partorire in casa, circondate da amici e parenti, affidandosi completamente all'ostetrica. Ecco perchè questa "bagarre» sul Punto Nascita, mi sembra un pò ottusa. Viviamo nelle isole, che equivale a vivere in zone rurali isolate, perchè non cerchiamo un modo originale, che forse è solo antico, di trattare le nascite? Un buon consultorio, che avrebbe altre importanti funzioni quale la prevenzione, dove l'ostetrica può seguire più personalmente la futura mamma e prevedere se il parto sarà o no a rischio, per esempio. La sicurezza non la può garantire nessuno (le notizie lo confermano), ma una diagnosi precoce è più facilmente raggiungibile, un rapporto più personale e più empatico può tranquillizzare e aiutare a pianificare la soluzione migliore di un problema. Sarebbe un metodo più democratico anche nei confronti degli abitanti delle altre isole che non sarebbero costretti a «nascere a Lipari», oltre che restituire il ruolo e la dignità alla figura dell'ostetrica che ha storicamente sempre assolto alla funzione di nascere. Nadia Triboldi

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 10/20/2011