Dopo le ultime novità palermitane facciamo chiarezza sui punti nascita. Per quella che è ad oggi la situazione Lipari potrà avere solo quello di primo livello: cioè, si potrà continuare a partorire come prima...e forse meglio
Punto nascita di 1° livello:
Unità di assistenza per gravidanze e neonati fisiologici, nelle quali avvengono non meno di 500 parti per anno, organicamente collegate con unità di 2° e 3° livello
Punto nascita di 2° livello:
Unità funzionali perinatale con un numero di parti superiore a 1000/anno, in grado di assistere gravidanze e parti a rischio, nonché tutti i nati con patologia, che non richiedono ricovero presso il 3° livello di cura. Nel 2° livello si configurano le cosiddette cure intermedie o subintensive. Vi si svolgono contemporaneamente attività di 1° livello e sono garantiti i necessari collegamenti con le strutture di 3° livello per arrivare ad una corretta definizione diagnostica e inquadramento terapeutico, in presenza di patologie rilevanti della madre e/o del feto e del neonato
Punto nascita di 3° livello:
Centri che espletano, oltre alle attività di 1° e di 2° livello, funzioni regionali di cure intensive per un bacino di utenza di circa 6000 parti/anno. Sono presidi accreditati secondo criteri di disponibilità di alta tecnologia, elevata specialità organizzativa e professionale medico-infermieristica, dove dovranno essere previste unità di terapia intensiva e subintensiva ostetrico-ginecologica ed unità di terapia intensiva e subintensiva neonatale in numero razionalmente individuato tenendo conto degli standard italiani ed europei, pubblicati da varie agenzie ministeriali e società scientifiche ufficialmente riconosciute
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 10/25/2011
dalla nostra Daniela Bruzzone
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