Nave Concordia come "nave Italia"

Nave Concordia come "nave Italia" Riceviamo da Giovanni Giardina e pubblichiamo: Gentile direttore, mi volevo un po’ soffermare sulla vicenda dell’affondamento della Costa Concordia ,perche’ spinto dalle cronache che si susseguono sulla stampa e dai mass media mi sono posto una serie di profonde riflessioni che sono emerse, no dai fatti accaduti, perche’ questo compito e’ strettamente affidato agli inquirenti e alla magistratura ma di altra natura. Dai fatti sin qui’ riportati dalla stampa emergono gravi responsabilita’ in primis del Comandante e in seguito chissa’! Leggerezza ,stravaganza ,bravata, abbandono della nave, mancato coordinamento sulle procedure di soccorso, equipaggio poco addestrato ai salvataggi, ecc… ma sta di fatto che gravano accuse di responsabilita’ a carico del Comandante tanto e’ vero che e’ stato posto in stato di fermo e pronto a difendersi da tutte le accuse che gli vengono attribuite. Lunghissimi saranno i tempi’ per le vie burocratiche , stabilire i rimborsi dei danni di varie natura , per i quali concorrono , varie assicurazioni, Societa’ di navigazione armatrice, agenzie di viaggi ecc… Mi chiedo cari amici, la differenza che c’e’ tra la nave Concordia e la nave ITALIA ? Non e’ una grandissima nave guidata da un Comandante, da ufficiali e sottoufficiali ,marinai, tutti per garantire la navigazione e retribuiti per servire i passeggeri che profumatamente si pagano la propria vacanza ? Ma in tutto cio’ viene riconosciuta la responsabilita’ al Comandante. Anche la nostra nave ITALIA ha un Comandante e oltre al suo equipaggio, vengono pagati con i soldi dei contribuenti CAMERA e SENATO, ma quando la nave e’ alla deriva o peggio affonda, nessuno viene accusato della catastrofe, come quella che stiamo vivendo da svariati mesi. Non abbiamo vissuto sulle nostre spalle l’abbandono della nave da parte del Comandante (Berlusconi ) e del suo equipaggio, dopo che ha portato la nave alla deriva ? Non stiamo subendo la guida di un altro Comandante e del rinnovato equipaggio, con aggravio di spese per i cittadini ? Con la “speranza” di salvarci, perche’ ancora siamo sulle scialuppe e non siamo giunti alla riva per la salvezza ? In caso contrario se c’e’ l’affondamento chi e’ che dovra’ risarcire il passeggero Italiano? La differenza e’ che se sbaglia l’operaio ,il fesso paga, perche’ deve subire le leggi che i grandi della politica impongono, mentre per loro se le costruiscono su misura per non andare mai in galera, e per giunta i loro danni li continuano sempre a fare pagare a noi cittadini, come se ai passeggeri della Concordia verrebbe chiesto di pagare il naufragio della nave. L’unica condanna per loro e’ che il cittadino potra’ cambiare il suo voto alla tornata elettorale e neanche, perche’ la legge elettorale, anche quella, se la sono costruita per espropriare il cittadino della scelta ; durante i loro mandati a tutti i livelli non viene dato l’ obbligo di pagare un’assicurazione che contribuirebbe poi ad indennizzare il cittadino per i danni prodotti dal comandante e dai politici di turno? Loro si possono permettere di fare affondare Comuni, Province, Regioni, Banche, Industrie, Compagnie, Imprese, Scuole, Ospedali, Artigiani, Operai, Pensionati tanto ,alla fine, quando e’ ora di risarcire i danni, li cercheranno sempre ai passeggeri . Anzi preciso, che per l’affondamento della nave ITALIA ,non solo nessuno viene chiamato a pagare, ma se ne escono con cospicue cifre di buona uscita, vitalizi e pensioni da capogiro ,come premio! Questa e’ la differenza che passa tra le responsabilita’ di un comandante di una nave con 4300 passeggeri e il comandante di un Paese con 60 milioni di passeggeri ! VIVA L’ITALIA ! Cordialmente Giovanni Giardina Lipari- 16-01-2012-

a cura di Peppe Paino