Riceviamo e pubblichiamo:
E’ indubbio che la vicenda del naufragio della Costa Concordia abbia avuto un impatto mediatico ma anche a livello individuale di una certa entità.
E’ altrettanto indubbio che certe persone e categorie, quando forse ancora ci sono delle persone da salvare, "si stanno buttando nella vicenda per trarre pubblicità e proseliti" affinchè li seguano in varie tipologie di vicende di risarcimento.
A prescindere che siamo di fronte ad una vera tragedia, dove chi non ha perso la vita rimarrà scioccato per tutta la vita, il voler a tutti i costi parlare con gli armatori per definire quale sarà il loro atteggiamento verso i passeggeri ed i membri dell’equipaggio riguardo risarcimenti vari, è "eticamente e moralmente fuori luogo".
E poi ci sono le assicurazioni che dovranno intervenire in quanto coinvolte nelle diverse coperture dei danni.
Abbiamo letto addirittura che qualche associazione avrebbe proposto di far ritirare o sospendere la licenza di navigazione alla Costa e qui si è veramente toccato il fondo: "il vero danno a quel punto si ribalterebbe direttamente sui lavoratori" ed in questo momento non è il caso di – scusate il terribile gioco di parole – affondare anche questa attività in Italia.
Una class action in questo momento è quindi ovviamente prematura e comunque data la risonanza mondiale, nonché i parecchi turisti stranieri, "qualsiasi azione dovrà essere organizzata in modo coerente e senza personaggi con idee strampalate".
Noi dell’associazione Voglio Vivere di Anna Massone ci uniamo al dolore dei familiari delle vittime e inviamo tutta la nostra solidarietà a coloro che hanno vissuto questa brutta avventura aspettando fiduciosi le varie inchieste che porteranno chiarezza sulle responsabilità.
E comunque rimaniamo, a disposizione di chiunque abbia necessità di chiarimenti su come potrà interloquire per i dovuti risarcimenti od indennizzi.
Lo stesso dicasi ed ancora a maggior ragione, per i membri dell’equipaggio siano essi italiani che stranieri.
Già da tempo sta operando senza fare polverone il nostro "Centro Nazionale tutela Marittimi e persone viaggianti" (passeggeri) e in questi giorni c'è stato con loro (aderenti oltre 2000) un intenso e serio scambio di informazioni.
Anna Massone Presidente Nazionale Per la vera tutela dei consumatori VOGLIO VIVERE
www.vogliovivere.org
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/17/2012
dalla nostra Daniela Bruzzone
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