Il nostro "specchio di Venere" a Pignataro

Il nostro "specchio di Venere" a Pignataro Marco Miuccio Lo sviluppo turistico eoliano continua senza sosta, in barba alla crisi ed al momento di Austerithy. Grazie anche alla fonte inesauribile che, tra Bagnamare e Pignataro, sulla provinciale "Groviera", continua a formare meravigliose pozze dallo "stimolante" afrore, che generano, novelli sgorghi termali e terapeutici, il "nostro" specchio di venere". Sembra infatti di intuire che lo sviluppo turistico di quest'isola debba procedere lungo la strada dissestata dell'emulazione delle altre isole. Quindi si sta lavorando per la creazione, all'altezza del deposito acqua in prossimità dell'ingresso del porto di Pignataro, di un laghetto artificiale equivalente allo splendido bacino vulcanico naturale dell'isola di Pantelleria... e per essere perfezionisti, all'odore sulfureo dell'originale si è sopperito con lo sgradevole ma terapeutico odore di fogna, a ricordo della curativa acqua di Chianciano, con quel caratteristico olezzo di uovo marcio, ma che fa così tanto bene per le cure epatiche e renali. Il tutto nonostante l'azione disturbatrice e krumira di alcuni operai che hanno provato, una decina di volte, ad interrompere le perdite... ops... scusate... la realizzazione del progetto turistico. Ora... speriamo che non si proceda con l'emulazione di altre attrattive turistiche, come ad esempio la realizzazione di una discarica a 700 metri lineari da Villa Adriana (grazie a Dio già cancellata dalla progettazione della regione Lazio), o alll'abbattimento della "Cìvita" per la realizzazione di un ecomostro stile Punta Perotti di Bari o come, senza spostarsi troppo, nella più vicina Rinella, o al rimboscamento della vegetazione al lato dei sentieri con Baobab e Mangrovie per farli assomigliare sempre più alle vie esterne alla "città" di Manaus in Amazzonia... e mi fermo perchè sarebbe come sparare sulla Croce Rossa! Mettendo per un attimo il sarcasmo e l'ironia da parte, comprendendo che c'è tanto lavoro da fare, ma che è "troppo italiota" continuare a eseguire gli stessi lavori di riparazione in un punto dove è necessaria una sostituzione totale delle condotte fognarie, con avvertenza di una nuova trasudazione dell'asfalto di fronte alla caserma dei Vigili del Fuoco che potrebbe generare che so... "L'Idroscalo"?!?... passiamo al solito meteo... Grazie a Dio il tempo si manterrà mite e regolare, quest'ulltimo aggettivo valido anche per i collegamenti marittimi, fino a venerdì, quando l'acqua di cielo comprometterà solo l'aperitivo della sera, facendo tornare il sole dal primo pomeriggio del Sabato. Il vento si manterrà costante, leggero a regime di brezza variabile, giusto per asciugare i soliti poveri Walkers tedeschi, francesi ed americani che vengono regolarmente innaffiati dagli schizzi della pozza terapeutica, generati da automobilisti in gara nell'eterno gioco di "Guido a dda manera"!!! Un saluto agli amici... lontani, vicini e "'nto menzu"... See you next time!

a cura di Peppe Paino