Lipari- E' stato ribattezzato l'ecomostro di Monte Rosa e il servizio ispettivo - Vigilanza urbanistica della Regione, dopo i controlli di fine maggio ha verificato che l'intervento realizzato da G.A. è da qualificarsi come nuova costruzione ( 450 mc in più rispetto ai 400 da ricostruire) dichiarando illeggittime le concessioni edilizie in sanatoria del 2004 e quella del 2011. Per le opere abusive realizzate, l'avvocato Saro Venuto, legale di Elisabetta Bruno Natoli ha avvisato anche il Sindaco " per le conseguenze risarcitorie a cui l'ente è prossimo ad esporsi per l'operato dei propri uffici". Quanto accertato dall'ufficio ispettivo della Regione siciliana, è stato, infatti, più volte evidenziato dalla signora Bruno Natoli Bruno "ma le sue lamentele- ha fatto presente il legale- non hanno interessato chi avrebbe dovuto assumere iniziative concrete" . Silenzio degli uffici- ha fatto presente l'avv. Venuto- anche per sapere se per il fabbricato è stata presentata richiesta di cambio di destinazione d'uso. L'avv. Venuto, ha chiesto pertanto, per conto della sua assistita, all'Ufficio Illeciti di procedere agli accertamenti dovuti e di adottare i provvedimenti sanzionatori per l’inesistenza di qualsivoglia titolo concessorio legittimante l’opera realizzata e realizzanda e all'ufficio Urbanistica di adottare immediatamente il provvedimento di declaratoria di decadednza della concessione edilizia n. 28/04 e della successiva n. 26/12 "nonché affermare che la costruzione così realizzata non configura una fedele ricostruzione ma una nuova costruzione ritenendola illegittima e quindi abusiva" . E' stato chiesto, inoltre al Dirigente del III° settore "di vigilare e sostituirsi in caso di ulteriore omissione all’adozione dei provvedimenti repressivi ed urgenti" e al Sindaco di adottare "ogni più opportuna iniziativa d’impulso che faccia riaffermare la legalità".
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/17/2012
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