Eolie Inn
di Daniele Corrieri
Prima di proporre idiozie, parlare con la torre di controllo... battute a parte, arrivano proposte di aerei che arrivano dal cielo e atterrano a mare, senza considerare che con un po’ di maretta toccherebbe gettare i passeggerei con il paracadute e che il vento alle Eolie spesso fa da padrone.
L’amico La Cava (art 1) propone 400 mt di pista, altri propongono 400 mt di corda per i paracadutisti!
Vorremmo volare alti ma, purtroppo, ancora siamo bassi, senza considerare che ci sono poche idee anche se bisogna dire che qualcosa si muove.
Servono investimenti privati? Forse si, anche se a molti a sentir parlare di investimenti privati viene il mal di pancia. Sostanzialmente lo Stato non da soldi, la Regione li cerca; quindi o ci affidiamo ai privati (l’abbiamo voluto noi) oppure restiamo in privato fin quando morte non ci separi.
Adesso arrivano i cartelli dei sentieri: io personalmente li installerei a marzo e non adesso, perché tra pioggia, vento e vandalismi vari a marzo non avremo più nulla.
Nel contempo aspetto con ansia che gli amici albergatori tirino fuori dal cilindro idee e progetti, che gli stessi si riuniscano per far si che il pernottare a Lipari e alle Eolie non sia un cercar di far prenotare ma che si prenoti. Sembra la stessa cosa ma non lo è.
Mi auguro nell’imminente riunione promossa da Art 1 che gli stessi cerchino con ogni forza di riunire le forze imprenditoriali locali e delle altre isole, perché se ciò non avviene perderemo una grande occasione, per poi rileggere tra qualche mese le solite frasi di rito, le solite sconfitte di rito, i soliti piagnucoloni.
Gli amici di Art 1 sanno come la penso, senza consorzio, senza unità ci sarà si un aereo ma per andare in Australia a fare gli emigranti!
Saluti da Milano
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/10/2012
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