Gazzetta del Sud
Peppe Paino
Lipari- Via libera all’unanimità dell’Ancim Sicilia , l’associazione regionale delle isole minori presieduta dal sindaco di Santa marina Massimo Lo Schiavo, ad una bozza di quattro punti o quattro provvedimenti urgenti richiesti al Governo regionale per i quali si registra anche la spinta propulsiva del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni.
I provvedimenti riguardano la regolamentazione dei flussi turistici estivi nell’ambito della quale si prevede di dare facoltà ai sindaci di applicare un ticket di sbarco fino a cinque euro; il mantenimento dei livelli minimi di assistenza sanitaria con il raddoppio dei medici di guardia. Ed ancora l’istituzione di una commissione per i trasporti marittimi in seno all’Assessorato Regionale e la gestione ai comuni delle riserve marine.
I provvedimenti saranno trasmessi al governo Crocetta affinchè li presenti all’Ars per l’approvazione da parte dell’aula. Frattanto , a proposito di ticket, per Pasqua i non residenti nel Comune di Lipari potrebbero già pagare quello di quattro euro per accedere al Castello, come deliberato dal consiglio comunale lo scorso 8 agosto. C’è anche l’ok dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e si attende di definire, a breve, la convenzione con la Curia.
I quattro euro di incasso per ogni accesso sarebbero suddivisi tra il Comune, la Curia e il museo archeologico regionale Bernabò Brea dove , va ricordato, l’ingresso costa già sei euro per i non residenti; un euro per i residenti nella Provincia di Messina ( gratis under 18 e over 65). Per visitare Castello e museo, dunque, i non residenti saranno chiamati a pagare ben dieci euro. E’ troppo ? Forse si , ma non tanto se si considerano i costi per accedere in tutta Italia a qualsiasi sito di particolare interesse o pregio.
Nel caso del castello, va ricordato, che si tratta di un’area sulla quale insistono più competenze che necessitano, ovviamente, di risorse per la cura e la manutenzione delle splendide chiese, dei parchi, e delle zone archeologiche. Il ticket per l’accesso al castello impedirà il traffico selvaggio all’acropoli soprattutto dei “mordi e fuggi” della domenica o di quelli provenienti con le motonavi per minicrociere dalla costa tirrenica sicula e calabra. Con gli introiti inoltre si punta a recuperare e gestire il prezioso ascensore che da via Garibaldi conduce nei pressi del teatro.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/31/2013
dalla nostra Daniela Bruzzone
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