Riceviamo da Bartolo Pavone e pubblichiamo:
Carissimi genitori, docenti, personale scolastico,
in data 21/03/2013 il Miur ha emanato la C.M. n.10 sugli organici per l'A.S. 2013/2014. Per evitare, eventuali lamentele all'inizio del prossimo anno scolastico, ritiene precisare visto le novità previste dalla Circolare stessa.
Ecco alcuni punti salienti per la composizione delle classi funzionanti in piccole isole. Una novita’ saliente riguarda il rispetto delle
disposizioni concernenti il numero di alunni per classe, in caso di
limitate dimensioni delle aule, e il rispetto delle norme di
sicurezza, espressamente richiamate nella circolare. I Dirigenti
dell'amministrazione scolastica e i Dirigenti scolastici sono responsabili
del rispetto dei parametri.
Nella scuola dell'infanzia il numero di alunni per sezione non deve
superare i ventisei bambini e non devono essere inferiore a diciotto, come linea generale. Per le piccole isole i parametri scendono a un minimo di dieci. Nella scuola primaria, le classi saranno costituite, in ciascun plesso da non meno di quindici e non più di ventisei, elevabili a ventisette alla presenza di resti.
Per le piccole isole il numero scende da quindici a dieci. Nella scuola media di un grado le classi prime saranno costituite, di norma da non più di ventisette alunno e non meno di diciotto.
Si costituisce una sola classe qualora il numero degli iscritti non superi
le trenta unità. Nelle piccole isole il numero minimo da rispettare scende da diciotto a dieci. Idem, nella scuola media di due gradi, con alcune precisazioni:
Deroghe: in situazioni particolari (aule piccole, laboratori
complessi,ecc...) è possibile costituire classi con meno di ventisette
alunni;
Classi intermedie: si procede alla loro ricomposizione se il numero medio per classe scende sotto i ventidue;
Classi terminali: sono costituite in numero pari alla penultima classi a
condizione che siano costituite, di norma, da almeno dieci alunni.
Nelle piccole isole è possibile costituire classi uniche per ciascun
anno con un numero di alunni inferiore ai parametri normali. Per quanto riguarda il sostegno, è stato confermato lo stesso organico pari a 90.469. Questa impostazione, nei fatti, comporta una concreta attuazione di quanto sentenziato dalla Corte Costituzionale ( e cioè che sono illegittimi tetti predefiniti per ragioni contabili) potrà trovare
effettivo riscontro solo in organico di fatto. Nella successiva circolare
sull'organico di fatto saranno fornite altre indicazioni specifiche. Le
classi con alunni disabili non possono superare la quota 20.
Cordialmente.
Ins. Bartolo Pavone.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/27/2013
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