Riceviamo da Bartolo Pavone e pubblichiamo:
Ho ricevuto in questi giorni, da parte di amici e genitori degli alunni
frequentanti le nostre scuole eoliane, numerose domande in merito ai
“fondi immobiliari per l'edilizia scolastica in Sicilia”. Come ebbi a
dire, giorni fa, tramite i giornali on-line delle testate giornalistiche
eoliane, il Governo Regionale tramite i dirigenti di settore, ha fatto
pervenire ai Comuni siciliani, compresi quelli delle piccole isole, una
scheda di rilevamento dati riguardante l'anagrafe edilizia scolastica, da
compilare in tutti i dettagli ( a Lipari abbiamo tecnici specializzati
molto bravi) , al fine di poter accedere ai fondi disponibili nelle casse
Regionali Siciliane. Si parla di 39 milioni di euro.
Nel documento-scheda di rilevamento dati, viene richiesto di segnalare ai vari uffici competenti quanto segue:
ANAGRAFE EDILIZIA SCOLASTICA-RILEVAMENTO DATI;
TIPOLOGIA SCUOLA;
ARTICOLAZIONE DELLA SCUOLA IN PLESSI;
INTERVENTI DI NATURA EDLIZIA CON I VARI INDICATORI;
SPAZI DEDICATI ALLE ATTIVITA' DIDATTICHE;
SPAZI DEDICATI AD ATTI VANDALICI SUBITI DELL'EDIFICIO NEGLI ULTIMI 3 ANNI.
In merito, alla questione “ fondi immobiliari per l'edilizia
scolastica” , molto interessante e molto gradito e' stato l'intervento
della dott.ssa Mirella Fanti, dirigente scolastico dell'I.C. Lipari n.1,
unica dirigente presente al tavolo. La dott.ssa Fanti ha riferito con una dettagliata e convincente relazione storica sui edifici scolastici di sua gestione quali sono i punti deboli su cui intervenire ; quali sono in atto le condizione di sicurezza in cui versano le scuole da Lei dirette visto che il territorio e' molto vasto e complesso. Adesso, tocca ai Comuni adoperarsi per ottenere i finanziamenti necessari per rendere le scuole del nostro territorio funzionali e sicure.
Cordialmente
Bartolo Pavone
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/11/2013
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