Lipari- Nell'elenco degli indagati che fa parte dell'inchiesta appena conclusa dalla Procura di Barcellona ci sono l'ex sindaco Mariano Bruno e l'attuale primo cittadino Marco Giorgianni. Lo si apprende dalla Gazzetta del Sud.
Nel pezzo di Leonardo Orlando si evidenzia che il sostituto procuratore Giorgio Nicola ha fatto notificare cinque avvisi di garanzia a conclusione delle indagini preliminari ad altrettanti indagati per le vicende legate all'inchiesta dei Carabinieri della compagnia di Milazzo, della locale stazione e dei reparti speciali del Noe di Catania che lo scorso 10 maggio sequestrarono l'impianto di pretrattamento di contrada Santa Caterina.
Oltre a Bruno e Giorgianni accusati di inquinamento e omissione di atti d'ufficio avvisi di garanzia con le medesime contestazioni sono stati notificati a Domenico Russo ex dirigente comunale del IV settore; Stefano Blasco già dirigente nel periodo 1 gennaio 2011 e 31 dicembre 2012 dello stesso settore; l'imprenditore milazzese Rosario Gitto gestore dell'impianto. Trattandosi di un reato permanente qual'è tipicamente quello ambientale nell'inchiesta sono incappati coloro che si sono avvicendati nelle cariche politiche e negli incarichi di dirigente.
Ai sindaci e ai dirigenti che si sono avvicendati si contesta anche il reato 677 comma 3 del codice penale , perchè omettevano di provvedere ai lavori necessari a rimuovere il pericolo derivante dalle problematiche strutturali dell'edificio contenente l'impianto. Va ricordato che attualmente la struttura è sotto sequestro ma viene data possibilità alla ditta Gitto di poter eseguire gli interventi di manutenzione.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/23/2013
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