Aliscafo non parte, dormono in chiesa

Aliscafo non parte, dormono in chiesa Lipari- L'aliscafo Snav delle 15,00 per Napoli non parte per il maltempo e una cinquantina di turisti che dovevano rientrare nel capoluogo campano restano a terra, proprio nel clou dell'estate. Per la maggior parte di essi però si sono aperte le porte della chiesa di Sant'Antonio nella quale hanno trascorso la notte. E' accaduto sabato, in un caldissimo pomeriggio, comprensibilmente non solo a livello meteorologico visto il disagio per il quale ,comunque, il comandante del mezzo veloce non ha colpe. Perchè se, come spesso si dice, " c'è mare" , c'è poco da fare e soprattutto da protestare. I passeggeri dell'aliscafo Snav saputa la notizia dell'impossibilità, dal parte del responsabile del mezzo ad effettuare la corsa per condizioni meteomarine avverse, ovviamente si sono subito lamentati. Urla, imprecazioni, tentativi di bloccare l'aliscafo e nervi alle stelle fino all'arrivo dei Carabinieri che hanno riportato la calma anche perchè c'era da risolvere un problema non di poco conto. Dove poter sistemare di sabato, giornata di arrivi e di pienone in tutte le strutture turistico ricettive, ufficiali e abusive, le cinquanta persone rimaste senza alloggio ? Considerata l'ìmpossobilità di corse straordinarie verso Napoli anche con altre società di navigazione si è deciso di chiedere aiuto,é proprio il caso di dirlo, al Padre eterno che ovviamente non ha lasciato senza un tetto le sue pecorelle smarrite. Il comandante dei vigili urbani Nico Russo, d'intesa con il sindaco Mariano Bruno, ha ricevuto la disponibilità di mons. Gennaro Divola che a Canneto ha ospitato, nei locali della canonica, un gruppo di dieci persone mentre a Lipari, mons. Gaetano Sardella ha messo a disposizione la chiesa di Sant'Antonio che dispone anche di bagni. Grazie alla ditta Urso i gruppi sono stati trasferiti con i bagagli al seguito nella casa del signore dove si sono fatti finalmente una ragione dell'accaduto. Ieri mattina, il comune ha messo a loro disposizione un camioncino per il trasferimento dei bagagli al porto, da dove con lo stesso aliscafo sono ripartiti serenamente alla volta di Napoli. Un'appunto rivolto al commissario per l'emergenza Francesco Alecci: nel pontile degli aliscafi sostano troppe persone, contemporaneamente, in arrivo e in partenza. Fino all'anno scorso i controllori alla riscossione del ticket controllavano anche gli accessi allo stesso molo. Quest'anno, inspiegabilmente e in considerazione dei soliti ritardi, soprattutto negli arrivi dei mezzi e della atavica mancanza di cartelli direzionali per gli imbarchi, tutto è lasciato al libero arbitrio: non si possono lasciare centinaia e centinaia di persone rischiare, inconsapevolmente, di finire in mare e/o di rischiare la propria incolumità.

, a cura di Peppe Paino