Lipari-Giornata, a dir poco nera, per la Ustica Lines e per i passeggeri che dovevano raggiungere l’Arcipelago da Palermo e viceversa lasciare le isole e partire alla volta della stessa città siciliana. Due guasti improvvisi a due mezzi hanno provocato disagi non di poco conto, che hanno richiesto il massimo impegno degli addetti e pazienza infinita alle biglietterie, dove si sono vissuti comprensibili momenti di tensione. Il primo guasto ha interessato il catamarano “Aldebaran” , partito alle 6. 30 circa da Milazzo e che appena fuori dal porto , con 55 persone a bordo, accusando problemi tecnici, è dovuto immediatamente rientrare. Il mezzo era diretto a Vulcano Lipari , Santa Marina, Rinella, Filicudi ed Alicudi, ed in prosecuzione per Palermo. La società armatrice, accogliendo le legittime rimostranze dei passeggeri, ha cercato le più immediate soluzioni. Dirottati i 55 passeggeri su un altro catamarano diretto alle isole i 101 che attendevano tra Vulcano e Milazzo di partire alla volta di Palermo, sono stati trasferiti con il catamarano “Vittoria M”a Milazzo, e da qui con due autobus trasportati a Palermo. Intanto, in sostituzione dell’Aldebaran, per Palermo, era stato dirottato l’aliscafo “Moretto 1°” , che avrebbe dovuto trasferire i passeggeri in attesa a Santa Marina, Rinella, Filicudi ed Alicudi. Ma quando si dice che la “malasorte” ci mette lo zampino… è accaduto quanto non era prevedibile e che ha creato forti e vibrate proteste oltre che disagi non indifferenti. In entrata al porticciolo di Rinella anche il Moretto I° accusa un improvviso guasto tecnico. Il comandante riesce , a qual punto, soltanto a trasferire i passeggeri di Salina a Lipari, e da qui , li imbarca sul catamarano “Ferdinando M” alle 13.30 per Milazzo, da dove alle 14.30 proseguono in autobus per Palermo. Per i passeggeri , invece, diretti nell’Arcipelago da Palermo, la soluzione è stata ancora una volta affidata a 5 pulman che li hanno trasferiti a Milazzo, da dove, con un catamarano hanno alle 16.20 hanno raggiunto Vulcano e Lipari con coincidenza per Panarea e Stromboli, mentre con l’Alijumbo Eolie sono stati trasferiti i passeggeri diretti a Filicudi ed Alicudi. La società trapanese, però, si è ritrovata a fare i conti con l’impossibilità di una terza sostituzione, e con i problemi , ovvi, che sono conseguiti per coloro che dovevano raggiungere Palermo da Filicudi e Alicudi , rispettivamente 35 e 45 passeggeri. Purtroppo per loro la Ustica Lines non è riuscita a trovare alcuna soluzione per il trasferimento. In questi casi si tratta responsabilità della società, che rimborserà integralmente il prezzo del biglietto. 9 persone, che avevano impellente necessità di ripartire da Alicudi, hanno optato per il noleggio di un gommone che li ha trasferiti a Palermo, con un costo certamente più alto dell’aliscafo. Gli altri passeggeri invece, sono stati trasferiti con l’aliscafo della Siremar in partenza alle 17.50 da Alicudi, con scalo a Filicudi sino a Lipari, da dove , con una corsa straordinaria, stanno raggiungendo Milazzo . Le proteste dei passeggeri – così come anche la stessa Società ha ammesso- sono assolutamente giustificate, anche se purtroppo che si guastino due mezzi contemporaneamente non è certo cosa prevedibile.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 8/23/2008
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