Lipari- Ignoranza e malafede, unite da una strettissima quanto pericolosa parentela, dilagano irresponsabilmente in una Lipari devastata dal degrado culturale. Questa cancrena, figlia per certi versi anche di un’aridità cerebrale di certi soggetti si combatte e può essere arrestata ogni giorno anche con la riconquista del senso civico dei cittadini onesti. L’educazione alla legalità, nonostante gli esempi quotidiani di chi deve garantirla, non siano dei più edificanti, deve moltiplicarsi come sta avvenendo e deve diffondersi il più possibile per emarginare chi alimenta, INCONSAPEVOLMENTE, il vento della delinquenza. Nell’isola a metà agosto, è stata avviata con coraggio e sacrificio dalle ditte locali, a livello sperimentale, la raccolta differenziata che nulla ha da spartire con vicoli /orinatoi e lavaggio delle strade e che in meno di un mese ha fatto registrare dati e numeri confortanti, soprattutto per un possibile contenimento dell’aumento Tarsu programmato per il prossimo anno. E’ di oggi la notizia dei primi trasferimenti di cartone e plastica nei centri catanesi di riciclaggio di questi materiali. E tra qualche giorno partirà il primo imponente carico di vetro ( 600 quintali). Tanti sono, inoltre, i cittadini che iniziano a limitare il conferimento dei rifiuti organici o umidi nei cassonetti dedicandosi attraverso le compostiere o le fosse in giardini e orti, al compostaggio. Viva le Eolie, viva la civiltà…contro l’ignoranza e la malafede.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/9/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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