Se l’ossidiana è facilmente reperibile nella sua forma più grezza, soprattutto nelle zone costiere o rurali dell’Isola di Lipari, ancora oggi è possibile visitare le cave di pietra pomice di Porticello o fare un bagno lungo le sue coste bianchissime, dove il mare assume una colorazione turchese unica al mondo conferendo alla zona “Acquacalda” un particolare fascino.
In questa baia erano presenti molte fabbriche per l’attività estrattiva della pomice, ma oggi rimangono ormai in disuso dato che la Soprintendenza ai Beni Culturali ha deciso di bloccare definitivamente l'estrazione nel 2005 per la tutela del paesaggio.
Le ex cave si possono ammirare grazie alle escursioni via mare, o percorrendo il panoramico sentiero che scende dalla montagna fino al mare, regalando una vista molto suggestiva.
Bianca e leggera, la pietra pomice di Lipari viene usata soprattutto per la cosmesi. Infatti ancora oggi i bagnanti possono salire le colline candide, formatesi dallo scarto dell’estrazione, cospargersi di polvere, che ha un effetto levigante assicurato, e poi gettarsi fino ad arrivare nelle acque cristalline che circonda questo paradiso immerso nel Mediterraneo.
La presenza delle montagne di pomice bianchissima, i vari crateri che si ergono lungo il paesaggio, un orizzonte misto a roccia nera e un manto verde: un quadro piuttosto suggestivo si presenta agli occhi del turista che non può far altro che ammirare estasiato.
di Rosa Maria Ciulla
Data notizia: 3/30/2016
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