Panarea, protesta per la posta

Panarea, protesta per la posta Panarea- Hanno inscenato un dura protesta, con urla e comprensibili dissensi. Sono i cittadini di Panarea stanchi delle lunghe attese per ricevere tutti ciò che viene spedito per posta. Hanno manifestato la loro rabbia, anche al presidente della locale circoscrizione , Paolino Spanò, che incalzato dalle lamentele, che crescono di giorno in giorno, ha scritto una nota al prefetto, alla Procura della Repubblica di Barcellona, e al direttore della Filiale 2 di Poste Italiane di Messina oltre che per conoscenza al sindaco. “Devo segnalare , con sommo rammarico- ha scritto Spanò- l’ennesimo episodio di disservizio venutosi a creare martedì 16 settembre, presso l’Ufficio postale di Panarea, dove la popolazione , ormai stanca dal fatto che da due settimane non arriva e non parte la posta, che nel frattempo giace nel piccolo ufficio , ed impedisce quasi l’accesso agli utenti, ha intentato una forma di protesta , nella quale sono stato coinvolto. E questo- prosegue il presidente della circoscrizione- nonostante la proposta avanzata poche ore prima ad uno dei responsabili della sede di Milazzo, con la quale mi mettevo personalmente a disposizione per trasportare i pacchi e i plichi postali dall’ufficio alla nave traghetto. Netto è stato il rifiuto ricevuto- ha evidenziato sempre Spanò- addirittura sentendosi rispondere che la nave non sarebbe approdata sull’isola a causa del maltempo, cosa che invece è avvenuta regolarmente. Ho provato ad insistere- si legge nella nota- ma lo stesso si è di nuovo rifiutato , fin quando ad una mia telefonata di richiesta di spiegazioni, allorché la nave aveva raggiunto l’isola, questi mi ha chiuso il telefono, invitandomi a non disturbarlo ulteriormente. Spanò, quindi, con la nota ha chiesto di voler far luce sullo spiacevole accaduto , attivandosi perché il servizio venga ripristinato con la massima urgenza al fine di evitare danni anche economici alla popolazione che si vede contestare ritardi nel pagamento di utenze e di rate finanziarie”.

, a cura di Tiziana Medda