Intervista ai membri della neo associazione Cappero Isole Eolie Dop 3° ed ultima Parte

Quali crediate possano essere i punti di forza già presenti all’interno dell’associazione?
La passione, l’impegno, la volontà e l’amore, questi sono i punti di forza che le giovani generazioni hanno dimostrato verso l’agricoltura ed in particolare verso la coltivazione dei capperi. Tali aspetti sono emersi più volte negli incontri che sono stati realizzati durante il percorso che ha portato alla nascita dell’idea prima e dell’associazione dopo.

Si propone di operare secondo un filo logico prestabilito con ventaglio di idee e proposte da attuare?
L’associazione, che non ha scopi di lucro, ha molteplici scopi sociali. Oltre all’ottenimento del riconoscimento si propone di tutelare valorizzare la produzione dei capperi, promuovere lo sviluppo economico e sociale delle risorse e delle tradizioni locali, fornire ai soci adeguata assistenza affinché il prodotto tutelato raggiunga un sempre maggiore livello qualitativo.

Quale, infine, l’augurio che la Consulta rivolge a questa nuova associazione?
La Consulta augura all’associazione che il progetto della Denominazione di Origine Protetta per il cappero delle Isole Eolie possa realizzarsi in tempi brevi. Augura, inoltre, che tale progetto possa continuare a risvegliare nei giovani l’interesse già proposto e che tutto ciò rappresenti un volano di sviluppo per tutto il territorio in termini di nuove opportunità di lavoro e di reddito oltre che di tutela e difesa del territorio delle Isole Eolie.

di Carmen Peluso

Data notizia: 7/28/2016