Ex pomice, da Palermo ancora le solite promesse

Ex pomice, da Palermo ancora le solite promesse Lipari-Ancora parole, ancora assicurazioni, ancora promesse, ma di fatto, anche ieri , da Palermo, nessuna novità concreta è stata portata a casa, né dal sindaco, che è poi partito alla volta di Roma dove dovrà affrontare un altro delicato problema, ovvero quello legato al futuro della Siremar, né dalla delegazione di ex operai della pomice che si sono recati nel capoluogo siciliano dove hanno atteso, come del resto fanno da oltre un anno, risposte concrete sul loro futuro occupazionale. Nel corso dell’incontro che il primo cittadino ha avuto con l’assessore regionale ai Beni Culturali ed ambientali, Antonello Antinoro, lo stesso avrebbe ribadito, come del resto aveva già fatto, che ci sarebbero a disposizione i fondi per integrare la mobilità degli ex lavoratori della pomice. Integrazione che , però, lo stesso assessore aveva già preannunciato esserci nel recente passato , ma che incredibilmente dal maggio scorso, ovvero da quando i lavoratori sono impiegati presso il comune in qualità di ASU, ed in diversi rami e settori, non si è mai vista. Fino ad oggi , infatti, hanno percepito solo ed esclusivamente quanto previsto dalla mobilità, il resto solo chiacchiere. Le stesse che ancora una volta sono state fatte a Palermo, perché a conti fatti nessuno è tornato a casa con il “progetto approvato e l’impegno di spesa in tasca”, ma solo con l’impegno che la situazione sarà sistemata. Ma impegni di questo genere se ne sono sentiti davvero tanti, forse troppi. La cosa certa oggi è che il comune , dal canto suo, vista la mancanza di fondi, ha dovuto limitare l’orario di lavoro per tutti da 36 a 20 ore settimanali. Un’ennesima mortificazione soprattutto per quei padri che debbono sostenere le proprie famiglie e che ormai hanno dato fondo a tutti i risparmi. Intanto l’assessore Antinoro avrebbe anche assicurato il sindaco che da parte della Regione resta ferma la volontà di dare vita al progetto che vedrebbe impiegati gli ex lavoratori nel settore dei Beni Archeologici eoliani. tizianamedda@virgilio.it

, a cura di Tiziana Medda