Ferragosto, turisti accolti da un acquazzone

Ferragosto, turisti accolti da un acquazzone Lipari- Vacanze bagnate, vacanze fortunate? Lo scopriranno alla fine del loro soggiorno alle Eolie, i tanti turisti sbarcati ieri nelle isole, anche con tante auto al seguito, per la settimana di ferragosto e tra le copiose piogge della mattinata. L'impatto con la realtà eoliana, almeno per quanti hanno scelto Lipari, non è stato dei migliori. Proprio i vacanzieri sbarcati con le auto dal traghetto Medmar proveniente da Napoli e dalla nave veloce " Isola di Stromboli" in arrivo da Milazzo hanno subito fatto i conti con il traffico veicolare, alimentato paradossalmente da loro stessi, che nell'isola regna sovrano. La pioggia, poi, ha complicato il deflusso di auto e motoveicoli dal porto verso le strutture ricettive e dagli stessi alberghi e case vacanze verso la zona degli imbarchi alle navi e agli aliscafi. Eh, si: perchè se in tanti sono arrivati (comunque sempre meno rispetto all'anno scorso) in tanti sono anche partiti. Tra chi arriva e chi parte, con la complicità della pioggia si è generato il solito caos, contenuto a fatica dai pochi Vigili urbani, con file di mezzi per centinaia di metri, anche tra scenate isteriche, nelle vie Cappuccini e Falcone e Borsellino. Se la passano decisamente meglio i diportisti che affollano i sette pontili galleggianti tra Porto Pignataro e la baia di Marina lunga. In prima fila, in un paio di queste strutture, l'ex imponente e raffinato veliero di Berlusconi " Principessa vai via" , un bialbero da qualche anno di proprietà dell'amico ( ma l'ha pagato 8 milioni di euro) Ennio Doris di Mediolanum e gli splendidi yachts di Luciano Benetton e Santo Versace, quest'ultimo tra l'altro, ieri pomeriggio in visita al museo archeologico. " E che problemi hanno...", esclama l'impiegato che, dal panoramico curvone di Bagnamare, ammira con un pizzico d'invidia queste vere e proprie ville galleggianti sognando, ad occhi aperti, di poter fare ,un giorno, la stessa vita. Sognare del resto non costa nulla. A proposito di diportisti. Ieri un padre di famiglia si è avventurato da Catania con un gommone di sei metri e con a bordo il figlio di 10 anni. Partito alle 5,45, pensava di poter raggiungere velocemente Lipari grazie alla potenza dei motori da 200 cv. La Guardia Costiera, dopo la chiamata di emergenza al 1530, li ha recuperati al largo di Capo Milazzo.

a cura di Peppe Paino