Comunicato Si Cel
Nonostante, il governo abbia ritirato il D.L.154/08 art 3, sul dimensionamento della rete scolastica,secondo la nostra organizzazione non bisogna cantare vittoria in quanto i tagli previsti dalla legge finanziaria sono stati rinviati successivamente a decorrere da 2010/2011. Questo rinvio riguarda tutti i plessi scolastici con meno di 50 alunni. E’ stato invece programmato che entro il 31/12/08, le Regioni, le Provincie e Comuni, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, dovranno assicurare che agli istituti autonomi vengano applicati i criteri dimensionali contenuti nel dpr 233/1998 art 2. Il dpr 233/1998 all'art. 2 stabilisce che: gli istituti, per mantenere la propria autonomia scolastica,devono avere una popolazione scolastica consolidata nell'arco di un quinquennio compresa tra 500 e 900 alunni. Nelle piccole isole e nei comuni di montagna ecc...,possono essere ridotti fino a 300. Quindi ,l'accordo fatto tra il governo e i rappresentanti delle regioni, provincie e comuni, secondo la nostra organizzazione sindacale , non sembra un risultato soddisfacente. Ci sembra invece che il tutto sia stato rimandato di un solo anno. Dire, quindi, di essere soddisfatti e felici del raggiungimento di questo obiettivo mi sembra un po' azzardato. Orbene, il Governo punterebbe a realizzare, per il 2008/2009 gli accorpamenti amministrativi degli istituti, per ridurre il personale dirigente. Nel nostro territorio eoliano, secondo i parametri stabiliti dall' art 2 del dpr 233/98, risulta che qualche ufficio di presidenza e' a rischio di accorpamento, mentre i plessi scolastici presenti nel territorio, tranne qualcuno, non dovrebbero avere problemi in merito,anche se e' necessario che i sindaci , non sottovalutano la questione e stiano molto attenti.
Prof. Bartolo Pavone Si-CEL
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/7/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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