Lipari- Non convincono affatto ne le rassicurazioni del ministro Matteoli ne quelle dell'assessore Bufardeci. Tra sindaci, operatori turistici e istituzioni varie, come e soprattutto la scuola, cresce il pessimismo sul futuro di un settore, quello del trasporto marittimo pubblico, destinato, perchè scritto da anni, a passare in mano ai privati. Chiaro, in questo senso, l'appello, consegnato ieri in una lettera al presidente del Senato Renato Schifani, della professoressa Tommasa Basile, dirigente scolastico dell'Istituto superiore Isa Conti Eller Vainicher di Lipari. L'unico istituto di istruzione superiore di secondo grado dell'arcipelago che raccoglie 605 alunni, 75 docenti e 20 unità di personale Ata e che offre ai giovani tre indirizzi di studio: Commerciale, Geometra e Liceo Scientifico. " L'eliminazione dei collegamenti Siremar - ha scritto la prof.ssa Basile- impedirà a tanti giovani di frequentare la scuola ed impoverirà il territorio delle isole. Una compagnia di navigazione privata che assicura i collegamenti con le isole minori detterà le sue arroganti regole economiche - continua la preside- insostenibili per la popolazione e proporrà un piano orario di certo indifferente alla ragioni della cultura. Mi scuso per la pretesa ingenua di arrivare al cuore delle più alte istituzioni ma io credo nello Stato non certo obbligato dalle ragioni dei sentimenti ma doverosamente rispettoso dell'equità. Firmo questa lettera- conclude la prof.ssa Basile- sostenuta dalla serenità dei giusti. Accanto a me c'è la figlia della fondatrice del nostro istituto ( luglio 1943) professoressa Caterina Conti. Entrambe siamo ferite e tristi per quanto sta accadendo ma troviamo nella capacità e nel coraggio di chi ha voluto questa scuola superiore nelle Eolie la forza di sperare".
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/21/2009
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