Fondi Fas, utilizzo di risorse e di personale (2)

Fondi Fas, utilizzo di risorse e di personale (2) (segue) Verranno realizzati interventi strutturali (opere di ingegneria civile sui corsi d'acqua e sui versanti) ed azioni di protezione civile per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità. Per valorizzare le risorse naturali, culturali e territoriali, verranno realizzati interventi per assicurare una migliore difesa del suolo, la mitigazione dei cambiamenti climatici, il miglioramento dell'ambiente e un incremento della biodiversità e si provvederà alla conservazione, ampliamento e miglioramento delle aree forestali e naturali protette, al rimboschimento delle aree danneggiate da disastri naturali o da incendi con utilizzo di specie più resistenti a tali avversità, alla rinaturalizzazione di superfici non agricole e di terreni agricoli incolti abbandonati al fine di ridurre i rischi di erosione e di incendi con l'installazione di infrastrutture di protezione (sentieri boschivi, viali e fasce parafuoco, viottoli, punti di rifornimento d'acqua fissi e mobili, piazzali e radure, torrette di avvistamento, sistema di videosorveglianza), tutelando in tal modo la risorsa suolo e valorizzando l'ambiente e lo spazio rurale. Per potenziare la capacità innovativa del territorio sono previsti investimenti che contribuiscano ad eliminare o ridurre il digital divide tra piccole e grandi amministrazioni, tra territori metropolitani e marginali e si promuoverà l'efficacia e la trasparenza dell'azione pubblica mediante la riduzione dei costi operativi e dei tempi di espletamento delle pratiche, tramite azioni volte alla diffusione capillare di procedure informatiche ed all'automatizzazione dei processi documentali ed all'eliminazione dei flussi cartacei tradizionali. Per rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale si realizzzerà una politica a sostegno delle imprese che sia in grado di promuovere un salto qualitativo nella competitività del sistema produttivo siciliano superando alcuni nodi strutturali che riguardano l'accesso al credito e il rafforzamento delle filiere produttive. Verrà potenziata la qualità della vita nei sistemi urbani e nelle aree marginali attraverso interventi nelle strutture e negli standard dei servizi. Verranno finanziati i progetti presentati dagli Enti Locali volti all'esecuzione di interventi di carattere straordinario per la sistemazione di piazze e scuole, la realizzazione di verde pubblico, ville, giardini e spazi cittadini nonché la manutenzione straordinaria di edifici comunali ad alto interesse artistico ed architettonico e la realizzazione di opere infrastrutturali, ad esempio, la realizzazione di interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche, la creazione di percorsi pedonali, di zone a traffico limitato e di parcheggi; Inoltre, interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio scolastico esistente con la messa in sicurezza degli edifici. Altri interventi mireranno a eliminare le tradizionali criticità dell'offerta turistica insulare: la prevalenza dell'escursionismo giornaliero rispetto al soggiorno anche breve, la forte stagionalizzazione, l'artigianalità di buona parte dell'offerta ricettiva, che spesso non è completata da un'adeguata offerta di servizi complementari con il miglioramento dei trasporti. In conclusione val la pena di precisare che il fondo Fas è destinato a investimenti, che per realizzare gli stessi si preveda l'impiego di risorse umane, mi sembra pacifico. Ad esempio, i sostenitori del ponte sullo Stretto vantano il fatto che, oltre a diversi benefici, si darà lavoro a decine di migliaia di persone. Cosi sarà per le nostre autostrade, opere ferroviarie e metropolitane. In piccola parte la Regione ricorrerà a personale interno la cui riorganizzazione a fini produttivi è uno degli impegni più importanti del governo. Questo appare l'unico modo per ridurre lo spreco della spesa corrente relativa agli stipendi. Si tratta di personale che questo governo si ritrova a qualunque titolo nei suoi organici a cui certamente non si intendono applicare provvedimenti né di licenziamento né di riduzione dell'orario di lavoro». on. Raffaele Lombardo

, a cura di Peppe Paino