I responsabili delle 13 province che costituiscono il “Forum siti Unesco del Mezzogiorno” si sono riuniti a Roma per esaminare il documento di costituzione dell’Associazione “Sud Italia Province Unesco”, tra le quali figura anche quella di Messina. L’associazione - spiega Tudisco - si prefigge di attuare l’accordo di cooperazione stipulato tra le Province e i Gestori dei siti UNESCO per creare una rete interregionale di competenze, finalizzate a promuovere, sostenere lo sviluppo socio-economico delle autonomie locali con la valorizzazione, il rafforzamento e l’integrazione, su scala interregionale ed euromediterranea, del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico. In particolare l’associazione accompagna ed assiste le Province associate nella individuazione, programmazione e adesione ai programmi comunitari, formulando un apposito piano integrativo delle reti interregionali di offerta a valere sui programmi Poin e Pain per i siti UNESCO del Sud Italia coordinandone l’attuazione. Il territorio di riferimento è quello definito dall’area vasta delle singole province con particolare riferimento alle aree identificate dall’Unesco ( Buffer Zone). I siti individuati sono, oltre alla Villa Romana del Casale, la Reggia di Caserta, Paestum, Pompei, la Costa Amalfitana, il Parco del Cilento, i Sassi di Matera, Alberobello, il Barocco della Val di Noto, la Valle dei Templi, le Isole Eolie, Siracusa e Pantalica, Barumini. La parola passerà, adesso al Consiglio Provinciale per l’approvazione in tempi rapidi dello schema di statuto e delle relative risorse economiche per il 2009.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/15/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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