Riceviamo da Maurizio Turcarelli e pubblichiamo:
Carissimo Peppe, il sei di aprile mi dicesti: "Maurizio si alzerebbe un polverone enorme". Adesso dopo l'incidente a V.C. di 51 anni, e di fronte ai familiari che vivono nell'apprensione per il loro caro
non credi che una vita umana valga ben più di un polverone ?Forse sarebbero bastate solo due righe a far si che V.C. ieri fosse stato più prudente.
Maurizio Turcarelli
(Caro Maurizio, ti ringrazio per la segnalazione ma se ben ricordi dissi anche che il polverone come tale, non sarebbe servito a nulla. E ne sono pienamente convinto. Perchè il nostro è un paese profondamente maleducato e illegale dove leggi, regolamenti e regole restano sulla carta e i fessi sono soltanto coloro che le osservano. Basta guardare come vengono fatte osservare le centinaia di ordinanze in vigore del Comune di Lipari. Due righe in più rispetto a quelle già scritte sulla Gazzetta e da altri giornali per risolvere il problema, o meglio il fenomeno ? Ancora! Pensi che il muratore, il falegname o il datore di lavoro, ammesso che abbiano il tempo e la volontà di leggere si inteneriscano di fronte al mio sollecito? No, Maurizio. Questo è un fenomeno, nazionale, che và oltre le due righe. I comuni contro questo problema non fanno nulla. Sensibilità zero. Le scuole idem. Gli organismi preposti al controllo della sicurezza nei cantieri di lavoro dove sono? Quando faranno concretamente la loro parte? Il capro espiatorio non può essere sempre la stampa che questi argomenti, tra l'altro, li solleva spesso quando chi deve controllare ogni giorno vede ma non provvede.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/8/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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