Il dissalatore solare contro la crisi idrica

Nel paese degli sprechi una cosa è certa. Le navi cisterna che allo stato costano milioni e milioni di euro l'anno per rifornire le isole minori, saranno mandate in pensione. E se mandassimo in pensione anche il vecchio e costoso dissalatore di Lipari? P.P. La crisi idrica si combatte con il dissalatore a energia solare. Meglio conosciuto come dissalatore solare a membrana e’ uno strumento innovativo, economico, di facile uso… La crisi idrica si combatte con il dissalatore a energia solare. Meglio conosciuto come dissalatore solare a membrana e’ uno strumento innovativo, economico, di facile uso, eco sostenibile e in grado di fornire acqua per usi civili utilizzando quella marina senza dover ricorrere a fonti di energia esterne. Il progetto, ancora in fase di sviluppo, e’ seguito da Valerio Brucato, del dipartimento di Ingegneria chimica dell’universita’ di Palermo in partnership con l’universita’ di Tunisi. L’iniziativa comprende progettazione, costruzione e valutazione della funzionalita’ di un’unita’ di dissalazione di acqua marina, alimentata esclusivamente con energia solare e capace di produrre circa duecento litri di acqua dissalata al giorno. Le prove verranno condotte in alcune sedi mediterranee, in Tunisia e sulle isole siciliane. Il dissalatore solare rappresentera’ un utile strumento per le piccole comunita’ o per quelle isolate e la sua produzione in scala industriale, dopo la sperimentazione, ne abbattera’ i costi di acquisto e di esercizio. L’apparecchiatura e’ particolarmente idonea alla gestione delle emergenze ed e’, quindi, rivolta anche al mercato dei dispositivi di protezione civile. La distillazione a membrana si presta per l'utilizzo in insediamenti urbani ed extraurbani o industriali attraverso l'uso di unita' di dissalazione di piccole o medie dimensioni che possono essere dislocate in aree isolate, non servite dalla rete elettrica o difficilmente rifornibili con combustibili convenzionali. Essendo modulare, trasportabile e autonoma, l'apparecchiatura e' infatti particolarmente idonea alla gestione delle emergenze e quindi ha un potenziale impiego di protezione civile. Nel realizzare il prototipo si dovra' privilegiare l'uso di componenti costruiti, distribuiti o assemblati da aziende siciliane, due delle quali, contattate dall'Universita' di Palermo, hanno gia' aderito al progetto. Il dissalatore solare rappresentera' un utile strumento per le piccole comunita' o per quelle isolate e la sua produzione in scala industriale, dopo la sperimentazione, ne abbattera' i costi di acquisto e di esercizio. L'iniziativa comprende progettazione, costruzione e valutazione della funzionalita' di un'unita' di dissalazione di acqua marina, alimentata esclusivamente con energia solare e capace di produrre circa 200 litri di acqua dissalata al giorno, nella fase sperimentale. Le prove verranno condotte in Tunisia e sulle isole siciliane. Poi dovrebbe iniziare la produzione industriale. La distillazione a membrana si presta all'uso in insediamenti urbani ed extraurbani o industriali con unita' di piccole o medie dimensioni che possono essere dislocate in aree isolate, non servite dalla rete elettrica o difficilmente rifornibili con combustibili convenzionali. REDAZIONE WEB INTERFREE

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 4/24/2009