Tagli Tirrenia, assemblea a bordo del Laurana

Tagli Tirrenia, assemblea a bordo del Laurana Lipari- Secondo indiscrezioni provenienti da Roma, il ministro Altero Matteoli, starebbe per firmare ( domani) il decreto interministeriale che prevede tagli su tutti i servizi di collegamento marittimo delle società del gruppo Tirrenia. A Napoli è in corso un'assemblea sul traghetto Laurana che tarderà la partenza alla volta delle Eolie. Il sindaco di Lipari Mariano Bruno che ha già inviato un telegramma ai ministri Matteoli e Tremonti è già in viaggio verso Roma. Genova, 5 mag. - E’ iniziata alle 16 nel traghetto Janas della Tirrenia (ormeggiata al Terminal Traghetti nel Porto di Genova), un’assemblea sindacale di tutto il personale della nave, marittimo e amministrativo. Motivo dell’incontro, convocato con urgenza dalle segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti, alcune indiscrezioni secondo le quali domani sara’ firmato un decreto attraverso il quale verrebbero eliminate le linee Genova Porto Torres e Genova Olbia. Oltre a un grave danno per l’utenza, quest’atto provocherebbe un esubero di circa 500 lavoratori. Non si esclude che nel corso dell’assemblea si decida di bloccare la partenza del traghetto, prevista alle 20. (AGI) trcgiornale.it Ore di agitazione al porto e navi della Tirrenia partite in ritardo. È la conseguenza del nuovo braccio di ferro tra governo e sindacati. Tutto nasce dalla voce circolata nel primo pomeriggio di un'accelerazione da parte del governo del processo di privatizzazione della Tirrenia. Voce che si è subito sparsa, arrivando anche ai sindacati. Immediata la risposta di Cgil, Cisl e Uil, che hanno indetto una serie di assemblee nei porti italiani dove attraccano le navi della Tirrenia. Tra questi anche quello di Civitavecchia, dove si sono tenute due assemblee con gli equipaggi di altrettanti navi. Gli incontri con i lavoratori della Tirrenia hanno provocato dei ritardi di alcune ore nelle partenze. E questo era proprio l'obiettivo dei sindacati, che con quest'azione puntano ad attirare l'attenzione del governo alla vigilia di una giornata che temono possa segnare un brusca accelerazione verso la privatizzazione della Tirrenia, passaggio che comporterebbe la soppressione di alcune linee, come la Genova - Olbia, e di conseguenza la perdita di decine di posti di lavoro. unionesarda.ilsole24ore.com C'è fermento tra gli oltre 3mila dipendenti della Tirrenia di Navigazione, soprattutto al Sud e in Campania. Un'assemblea unitaria, svoltasi nella sede di Napoli, al rione Sirignano, con la partecipazione di marittimi ed amministrativi, ha sancito lo stato di agitazione. Nelle loro parole il "timore di un'altra Alitalia". "Si impone - è la posizione delle rsu aziendali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti - una iniziativa forte da intraprendere in tempi stretti". L'Ugl Trasporti, settore Mare e Porti, attraverso il segretario nazionale Pasquale Mennella annuncia lo stato di agitazione dei lavoratori e amministrativi. "Si prospettano, e sono voci mai smentite a livello ministeriali - secondo l'Ugl - tagli di linee come la Genova-Porto Torres e Genova-Olbia, della Ischia-Procida-Napoli e della Napoli-Sorrento-Capri. Tutto questo metterebbe a rischio il lavoro di oltre 500 famiglie localizzate quasi tutte in Campania".

, a cura di Peppe Paino