Lavori Itc Conti Vainicher non finanziati

Lavori Itc Conti Vainicher non finanziati Alessandro Tumino Un'altra spada di damocle potrebbe abbattersi sulle prospettive dell'edilizia scolastica della Provincia, che dovrebbe fare di tutto e di più per migliorare le condizioni strutturali di licei e istituti tecnici. Dopo il grave ritardo accusato sulla via che doveva già condurla all'uso dei cofinanziamenti regionali (2.2 milioni) dell'apposito Piano triennale 2008-2010 del Governo Lombardo, arriva un'altra notizia poco rassicurante rispetto a un'altra occasione finanziaria di rilievo: in gioco, stavolta, i fondi del Bando Inail 2009 per la messa in sicurezza dei plessi, una misura straordinaria voluta dal Governo dopo gli ultimi fatti di cronaca per normalizzare le scuole del Belpaese. Anche qui, a quanto pare, l'Amministrazione Ricevuto rischia di ottenere assai meno di quello che aveva chiesto: nemmeno 750.000 euro sul totale dei 3 milioni e 94.000 richiesti. Accade che a fronte di 11 progetti presentati entro il 20 marzo dal dipartimento Edilizia scolastica, in verità lasciato senza aiuti dentro e fuori Palazzo dei leoni – senza dimenticare la diffida dell'Ordine degli Ingegneri sull'ipotizzato aiuto progettuale di "docenti-professionisti" – adesso, come denuncia il segretario provinciale del PD, Pippo Rao, «appena un progetto messinese rientra a quanto pare tra i primi 26 della graduatoria regionale, che sono oggetto di finanziamento, quello relativo al Liceo classico e linguistico Sciascia di Sant'Agata Militello, mentre un altro progetto presentato dalla nostra Provincia, la messa in sicurezza Istituto per geometri Leonardo da Vinci di Milazzo, risulta al 27. posto e quindi potrebbe forse trovare la copertura finanziaria per il rotto della cuffia. I loro importi sono di 394.000 e 349.000 euro: meno di 750.000 euro rispetto agli oltre 3 milioni chiesti dalla Provincia. E ora l'Amministrazione Ricevuto deve dare una risposta». E in effetti, se l'anticipazione fosse confermata e solo i primi 26-27 progetti delle varie Province isolane risultassero provvisti di finanziamento, per quella di Messina – con 1 o 2 – si tratterebbe di una vera e propria beffa, visto che verrebbe presumibilmente superata da province più piccole con un minor numero di edifici da mettere a norma. Andrà peraltro ben compreso perché gli altri 9-10 progetti presentati dall'Amministrazione Ricevuto non siano stati, a Palermo, ritenuti meritevoli di copertura. Rao non si dà pace e richiama i contenuti della dura interrogazione, quasi premonitrice, da lui presentata ai primi di marzo: «Avevo detto - ricorda – che sarebbe stato gravissimo se la Provincia avesse perso dei fondi per un settore così importante a causa della carenza di un sufficiente numero di tecnici da parte del dipartimento Edilizia scolastica. Avevo chiesto, peraltro, perché si fosse fatto affidamento solo sull'eventuale "disponibilità" di altri uffici e non si fossero disposte assegnazioni, anche temporanee, da un ufficio all'altro». Insomma, mettendo assieme oltre 2 milioni a quanto pare negati dalla graduatoria Inail e gli altrettanti milioni "congelati" con riferimento al Triennale regionale, il pericolo di non utilizzare una grossa somma, per Palazzo dei leoni, c'è tutto. Per quanto riguarda i fondi Inail gli 11 progetti riguardano l'Istituto tecnico per geometri Minutoli e l'alberghiero Antonello di Messina; l'Iti Majorana e l'Itg Leonardo da Vinci di Milazzo; l'Itc Vainicher di Lipari; a Barcellona l'Itc Fermi, l'Iti Copernico e l'istituto superiore Valli; a Patti l'Itcg Borghese; a Capo d'Orlando l'Itcg Merendino; a Mistretta, il Liceo Manzoni.

, a cura di Peppe Paino